Quando si sale in auto bisogna sempre ricordarsi di portare con sé alcuni documenti. Ecco cosa si rischia se si viene trovati senza.
Vi sarà capitato delle volte di salire in macchina e accorgervi che non avete preso qualcosa. Molto spesso si tratta di cose superflue e si può fare finta di niente, ma se sono documenti, specialmente riguardanti l’auto, è probabilmente il caso di rubare un po’ di tempo agli impegni che si hanno e tornare indietro a prenderli.
Questo perché c’è una parte della documentazione connessa all’uso del veicolo che è imprescindibile. Ciò significa che se fermati ad un posto di blocco e trovati senza, è multa assicurata. 
La somma, definita dall’articolo 180 del Codice della Strada va dai 41 ai 168 euro. Nello specifico si dice che se la polizia trova l’automobilista privo di uno dei certificati obbligatori oltre a dover pagare la cifra prevista, sarà costretto a recarsi ad uno degli uffici preposti per presentarli entro una certa data, salvo accettare di essere ulteriormente sanzionato.
Come riporta l’articolo 7 del CdS chiunque non ottemperi all’invito di recarsi davanti all’autorità per fornire la informazioni richieste ed esibire i documenti può subire una sanzione amministrativa che va dai 419 ai 1682 euro.
Documenti auto, quali bisogna sempre avere con sé
Spiegati i rischi che si corrono ad essere sprovvisti delle carte, vediamo a quali ci riferiamo. Essenzialmente a tre: la patente, il libretto e il certificato dell’assicurazione. Solo per quest’ultimo il Ministero dell’Interno consente che sia mostrato in formato digitale, quindi non in versione in cartacea, ma online via smartphone.
Ma cosa succede se uno dei documenti, in particolare la carta di circolazione, è stata smarrita? Va detto che il libretto certifica non solo l’idoneità del mezzo che si conduce, ma, essendo rilasciato dalla Motorizzazione in fase di immatricolazione dispone di tutti i dati relativi allo stesso e al proprietario. Va da sé che essendo molto importante, non ci si possa esimere dalla denuncia. A quel punto si verrà dotati di un permesso provvisorio nell’attesa di ricevere il duplicato dall’Ufficio Centrale Operativo.
Attenzione però. Non sempre è possibile fare quest’ultimo passaggio, dal costo di 9 euro, tramite le forze dell’ordine. Per cui qualora si venisse informati dell’impossibilità bisognerà recarsi in Motorizzazione.
Qui, dopo aver compilato il modulo TT2119 e versato 10,20 euro al Dipartimento Trasporti Terrestri, nonché presentato la carta d’identità e il permesso di circolazione provvisorio si potrà ottenere la documentazione desiderata. 
Se ad essere stata persa o rubata è la patente l’iter da compiere sarà più o meno lo stesso. Per la denuncia sarà necessario portare due fototessere recenti, il codice fiscale, la carta d’identità valida. Anche in questo frangente, se non fosse possibile spedire il documento dall’UCO di Roma si dovrà fare riferimento alla Motorizzazione, compilando il solito TT2112, a cui vanno allegati la ID, due versamenti da 10,20 euro e 32 euro, le fototessere, la denuncia e il permesso provvisorio di guida.
Questi aspetti non vanno presi sottogamba, in quanto in caso si venga fermati delle autorità e trovati senza patente, se mai conseguita o sospesa, la sanzione è salatissima e va dai 2257 ai 9032 euro.