Non cadere anche tu nel tranello. Ecco perché devi fare attenzione a questi dettagli per evitare truffe sulle assicurazioni
Avere un’assicurazione della propria auto, oltre ad essere obbligatorio, ci permette di metterci al riparo da numerosi rischi che comportano possedere e guidare i nostri veicoli. 
Tuttavia, molto spesso si cerca giustamente di risparmiare o di cercare una soluzione che risponda alle nostre necessità. Questo però potrebbe esporci al pericolo determinato da coloro che vorrebbero approfittarne e lucrare sulle nostre esigenze. Ecco, quindi, a cosa devi fare attenzione prima di stipulare un’assicurazione auto.
Truffe sulle assicurazioni: fai attenzione a questi dettagli
Il periodo storico che tutti noi stiamo vivendo può essere certamente definito come l’era della digitalizzazione. Questo non solo per via della diffusione di dispositivi come gli smartphone, ma soprattutto per la digitalizzazione, appunto, di molteplici servizi. Oltre ad essere un vantaggio per chi vuole accorciare i tempi e semplificare gli impegni burocratici, l’ingresso del digitale in ogni processo potrebbe esporci a delle truffe, anche per quanto riguarda la stipula dell’assicurazione auto.
Proprio per questo l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) ha deciso di mettere in guardia i consumatori e gli automobilisti che devono stipulare una nuova assicurazione per le proprie auto. Secondo un’indagine dell’Ivas, infatti, sono circa 1.110 i siti di agenzie assicurative online che risultano non essere veritiere.
Purtroppo però, si tratta nella maggior parte dei casi di siti realizzati ad hoc per ingannare i potenziali clienti, anche coloro che sono particolarmente attenti. Un esempio è l’Agenzia Broseta: si tratta di un finto portale di assicurazioni auto il cui ente è inesistente. Purtroppo un cittadino è stato ingannato dalla presunta legittimità del sito e ha quindi deciso di denunciare “la compagnia” dopo aver perso 300 euro a causa di una finta polizza assicurativa.
Un elemento che ha convinto la vittima della legittimità della finta assicurazione è stata la possibilità di poter pagare con bonifico, dopo aver ricevuto tutte le documentazioni. Tuttavia, non sempre è così. Molto spesso i veicoli che vengono “assicurati” con questa polizza non sono per nulla coperti. E questo espone gli automobilisti a possibili multe, oltre ad essere scoperti in caso di incidente. Ma come assicurarsi che l’ente a cui ci si sta rivolgendo è sicuro? L’Ivass consiglia di verificare sempre la presenza di una Pec tra i contatti della compagnia assicurativa, oltre alla data di iscrizione al “Rui” , il Registro ufficiale degli intermediar assicurativi e riassicurativi.