La nuovissima supercar dell’Alfa Romeo non sta vivendo un periodo d’oro, poiché è completamente da rifare. Ecco di cosa si tratta.
Il sogno di tutti gli appassionati di automobilismo è senza dubbio guidare una supercar almeno una volta nella vita. Infatti, le migliori case automobilistiche, come ad esempio la Ferrari, la Bugatti, la Lamborghini o la Mclaren, hanno raggiunto l’attuale prestigio soprattutto grazie alle auto da corsa e alle famose supercar. Qual è allora la prima supercar della storia? Secondo gli esperti, la prima vettura sportiva estremamente potente fu prodotta da Lamborghini tra il 1966 e il 1973. 
Per la precisione, il suo nome è Lamborghini Miura: per gli appassionati del settore si tratta di un’auto leggendaria, che ancora oggi fa battere il cuore a milioni di persone sparse nel mondo. Oggi, l’eredità di questa eccezionale automobile è visibile in tutte le supercar moderne, come ad esempio nella nuovissima Alfa Romeo.
I problemi della supercar di Alfa Romeo
Recentemente, la casa automobilistica del gruppo Stellantis ha presentato la bellissima Alfa Romeo 33 Stradale, un vero e proprio gioiello. Anzi, per alcuni è un’autentica opera d’arte italiana, grazie al suo meraviglioso design che sta incantando il mondo intero. Infatti, ciò che la 33 Stradale trasmette è l’impegno, la bravura e la dedizione degli ingegneri e dei designer dell’azienda di Torino, che hanno profuso in questo innovativo progetto.
Pertanto, l’Alfa Romeo crede tantissimo in questa supercar, il cui successo potrebbe rilanciare la casa automobilistica torinese nel settore delle auto di lusso. Tuttavia, ci sono degli aspetti della 33 Stradale che non convincono alcuni appassionati. 
Uno dei più scontenti è il designer Frank Stephenson, colui che nel corso della sua carriera ha disegnato alcune delle auto più famose del mondo, come ad esempio la McLaren P1, la Maserati MC12 e la Ferrari F430. Recentemente, Stephenson ha pubblicato un video in cui analizza la carrozzeria dell’Alfa Romeo 33 Stradale: inizialmente, durante i primi minuti in cui ha visionato l’opera dell’azienda torinese è rimasto basito e incredulo.
In particolar modo, non pensava che l’Alfa Romeo si sarebbe avventurata nel mondo delle supercar, poiché è un settore molto particolare e delicato. Secondo il grande maestro dell’estetica, il design della 33 Stradale è abbastanza riconoscibile, quindi i designer hanno compiuto un ottimo lavoro.
Infatti, uno dei segreti del successo è creare un design unico al mondo, che sia immediatamente riconoscibile e riconducibile ad un marchio specifico. Quali sono allora i difetti riscontrati? Il designer Frank Stephenson ha affermato che se avesse avuto un potere decisionale all’interno dell’azienda, avrebbe ordinato di modificare alcune caratteristiche, una delle quali è la parte centrale del cofano.
Inoltre, ha criticato anche l’assenza dei parafanghi anteriori a bulbo, che contraddistinguevano la versione originale della vettura. E non solo: secondo il maestro, per rievocare la versione della 33 Stradale degli anni ’60 bisognava ridurre gli spigoli della parte anteriore. Successivamente, Stephenson si è concentrato su un altro errore estetico: per lui i passaruota e i montanti sarebbero dovuti essere più accattivanti.