Ricordate queste automobili che hanno reso grandi gli anni 90? Ecco i modelli indimenticabili che chiunque vorrebbe avere nel garage e che nessun motore elettrico potrà mai sperare di imitare.
Possedere una di queste vetture dalla potenza superiore era il sogno di qualsiasi automobilista medio negli anni novanta e a distanza di quasi trent’anni da quei giorni queste automobili suscitano ancora soggezione e rispetto nei produttori di automobili. Oggi, parliamo delle supercar che hanno cambiato per sempre la storia dei motori moderni… 
Partiamo dal nostro paese, dopo tutto possiamo vantarci di essere delle eccellenze in questo campo no? Nonostante sia uscita qualche anno prima del 1990 – la prima è uscita dagli stabilimenti nel 1987 – la Ferrari F40 è sicuramente una delle vere icone automobilistiche di questo decennio. Dotata di un poderoso motore V8 da circa 600 cavalli, la vettura celebrò in grande stile i primi 40 anni del marchio italiano. Rimane una delle supercar più famose del mondo con un valore plurimilionario.
Se gli italiani se la cavano con le supercar lo stesso si può dire dei nostri rivali americani: nel 1992, proprio quando la F40 si apprestava ad uscire di scena, la casa americana Dodge produsse quella che molti reputano la sua migliore auto. Era la Dodge Viper, un mostro da 400 cavalli basato – in linea teorica – sulle Mustang Shelby antecedenti. L’auto era disponibile sia in configurazione coupé che cabriolet ed è tuttora in produzione con diversi anni di esperienza sulle spalle.
Icone dello sport
Passiamo ad un veicolo che ha ridefinito totalmente il concetto di supercar. La Bugatti EB110 del 1991 non sarà famosa o potente quanto la Veyron ma fu il primo vero tentativo di riportare in auge un marchio illustre ormai scomparso. Dal punto di vista meccanico, la supercar impressionò perfino il campione di Formula Uno Michael Schumacher che ne acquistò una tutta gialla. Con quel motore V12 da 610 cavalli non poteva essere altrimenti. 
E’ stata per anni la vera rivale di Ferrari: la casa britannica McLaren terrorizzò il Cavallino quando nel lontano 1993 portò la competizione dalla pista alla strada. Con un propulsore dotato di innovazioni come i pistoni in alluminio ed una potenza superiore ai 600 cavalli, la McLaren F1, auto preferita di Jay Leno e Rowan Atkinson, fu una delle auto stradali più veloci del mondo negli anni novanta. Ne vennero prodotte soltanto 106 ma l’impatto dell’auto sulla storia va oltre questo.
Infine, non sarebbe giusto lasciare fuori da questa nostalgica lista il Giappone che negli anni novanta ha prodotto alcune delle sportive più iconiche del mondo. Tra queste c’è una supercar che spicca, la Honda NSX del 1990. Disegnata dalla mano esperta di Ken Okuyama, la supercar portò innovazioni come il telaio in alluminio e acciaio, l’ABS ed il servosterzo elettronico di serie ed il motore V8 capace di spingerla a 270 chilometri orari. Negli USA è una vera icona, venduta con il marchio Acura.