Stellantis, numeri triplicati: momento storico, cosa cambia per noi

Stellantis guarda avanti verso un futuro sempre più innovativo. Gli ultimi numeri del gruppo automobilistico meritano attenzione.

Stellantis rappresenta senza molti particolari dubbi uno dei gruppi più importanti, rilevanti e conosciuti al mondo in ambito motoristico e generale. Al suo interno troviamo brand di assoluto valore ed incredibile blasone che certamente contribuiscono a rendere Stellantis grande in tutto il mondo.

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Stellantis (fuoristrada.it – Ansa)

Una delle più grandi sfide del gruppo, nato dalla fusione fra FCA e PSA, è certamente quella legata alla transizione elettrica e alla totale innovazione in campo automobilistico.

Entrambe non facili, vista l’enorme concorrenza che va a toccare da tempo il settore dell’automotive. Ma il brand di cui vi stiamo parlando tenterà il tutto per tutto per riuscire a risultare sempre più competitivo ed inarrestabile. E se queste sono le aspettative nel 2023, anche i cambiamenti non sembrano essere di poco conto. Lo dimostrano le news dell’ultim’ora.

Stellantis, tutto sull’elettrico: i dettagli

Stellantis lavora, lavora e lavora in vista del futuro. Soprattutto dal punto di vista dell’elettrico, con molti progetti in ballo che dovrebbero accelerare la riduzione dell’impatto ambientale. Il gruppo ha infatti deciso di investire oltre 100 milioni di dollari per produrre litio geotermico in California.

Questa decisione, che rappresenta una novità, è un ulteriore passo in avanti verso la decarbonizzazione della filiera dei veicoli elettrici. Ricordiamo che il litio è l’elemento fondamentale delle batterie ricaricabili.

Il litio geotermico differisce da quello estratto in maniera tradizionale perché ha un impatto ambientale sensibilmente ridotto e comporta un minore utilizzo d’acqua e pure un minore consumo di suolo. Il processo estrattivo viene alimentato dall’energia geotermica, il che garantisce un abbattimento verticale delle emissioni di carbonio. Il processo prevede che, terminata l’estrazione del litio, il resto del materiale terroso venga reimmesso nel sito di origine.

Accordo importantissimo: triplicata la fornitura per Stellantis

Adesso veniamo al sodo della questione, visto e considerato che è stato siglato recentemente un accordo fra Stellantis e CTR (Controlled Thermal Resources). Quest’ultimo prevede un aumento della fornitura di idrossido di litio per batterie. Si passerà da 25 a 65mila tonnellate all’anno. Praticamente triplicato l’acquisto di litio geotermico.

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Stellantis, che news: triplicate le batterie (fuoristrada.it – Ansa)

Il litio di cui vi stiamo parlando permetterà ai veicoli BEV (Battery Electric Vehicle) del gruppo Stellantis di poter accedere agli incentivi previsti dall’IRA (Inflation Reduction Act). Si tratta di una normativa molto importante varata il 16 agosto 2022 di durata decennale che prevede lo stimolo pubblico nel settore energetico degli Stati Uniti e che ha applicazione anche fra gli operatori dell’automotive che rispondono a determinate caratteristiche.

Ricordiamo che nello scorso mese di maggio il gruppo italo-americano-francese ha inaugurato la prima gigafactory in FRancia. Adesso CTR si impegna a fornire fino a 65mila tonnellate di idrossido di litio per batterie all’anno per ben dieci anni. Entro il 2030, l’obiettivo dichiarato è il 100% del mix di vendite con automobili BEV in Europa e il 50% con veicoli commerciali e auto normali – sempre a zero impatto ambientale – in USA. L’inizio della fornitura di idrossido di litio per batterie da parte di CTR nei confronti di Stellantis partirà nel 2027.

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