Nuovo team in F1, ora ci siamo: arriva la notizia che nessuno si aspettava

Colpo di scena, la griglia di partenza potrebbe presto arricchirsi di altre due vetture: ecco l’undicesima squadra

Lo scorso gennaio, la FIA ha reso noto di aver avviato un processo atto ad identificare potenziali candidati all’ingresso nel campionato di Formula 1. Ovviamente, nella nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, la Federazione ha elencato anche gli standard richiesti ai candidati, pretendendo: un alto livello di risorse tecniche, la capacità nel reperire e mantenere fondi sufficienti alla partecipazione nel Mondiale ed un’esposizione circa come si intende gestire la sfida della sostenibilità e come si intende raggiungere un impatto netto di CO2 pari a zero entro il 2030.

Formula 1, Andretti nuovo team in griglia?
F1, colpo di scena: ecco in arrivo l’undicesimo team in griglia (AnsaFoto) – Fuoristrada.it

Quattro le richieste giunte alla FIA, che si è presa diversi mesi di tempo per fare tutte le considerazioni del caso. Adesso, stando ad alcune indiscrezioni che hanno iniziato a circolare durante il weekend di Monza, gli uomini della Federazione sembrerebbero pronti a pronunciare il proprio verdetto. La notizia è che, probabilmente, un team è risultato idoneo. Si tratta della Andretti Autosport, compagine americana di proprietà di Michael Andretti, figlio di Mario campione del mondo nel 1978.

Andretti verso l’ok della FIA. E la Formula 1?

Dovesse la notizia rivelarsi veritiera, Andretti avrebbe già fatto un grandissimo passo in avanti ma il suo ingresso in Formula 1 non sarebbe ancora ufficiale. Già, visto che poi dovrebbe passare anche per gli uffici della Formula 1, per dare dimostrazione di voler portare benefici commerciali allo sport e di voler entrare nel Circus non solo per accaparrarsi una fetta della torta. Al netto di questo, però, è doveroso sottolineare un aspetto fondamentale della vicenda.

F1, colpo di scena: ecco in arrivo l'undicesimo team in griglia
Andretti pronto a ‘tornare’ in Formula 1 (AnsaFoto) – Fuoristrada

Una volta arrivata l’approvazione della FIA, per la Formula 1 non sarà così facile bocciare Andretti. Perché si troverebbe a fare i conti con la Commissione Europea, che nel 2000 ha costretto la Federazione a modificare la sua legge sportiva nell’ambito di una direttiva riguardante la partecipazione agli eventi motoristici. Ad oggi, l’articolo 2 stabilisce che la partecipazione di una squadra non può essere impedita o ostacolata a meno che l’associazione non adduca ragioni di sicurezza o abbia legittime preoccupazioni che tale partecipazione possa mettere a repentaglio un procedimento corretto e ordinato.

Tradotto: se la FIA accetterà la domanda di Andretti, la Formula 1 avrà parecchie difficoltà a pronunciarsi in modo contrario. Soprattutto perché Andretti è un nome noto nel mondo motorsport, nonché partner di General Motors. Peraltro, la FIA potrebbe anche rischiare un contenzioso legale lungo e costoso se la squadra statunitense decidesse di non accettare l’esito negativo dei test.

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