Il blocco delle auto non si farà più stando a quello che hanno detto i politici: la notizia, accolta con sollievo, riporta speranza ai proprietari di vetture meno moderne. Ecco cosa è successo in queste ore.
Quello dei motori non ecologici è un problema che il Governo deve sicuramente affrontare con serietà: non basterà un semplice blocco a risolvere un problema di mobilità che affligge un paese come il nostro dove molte automobili hanno almeno trent’anni di età e dove non tutti possono permettersi di spendere 20mila Euro per una vettura nuova meno inquinante.
Una delle misure più criticate che il Governo può utilizzare per limitare le emissioni inquinanti è il classico stop del traffico, un bocco totale o parziale – lo abbiamo visto per esempio a Roma con le domeniche ecologiche – della circolazione dei veicoli non elettrici che riduce sicuramente l’inquinamento ma che non risolve alla radice il problema. L’ideale sarebbe rendere accessibile a chiunque un’auto elettrica.
In ogni caso, anche i politici sembrano arrivati a questa conclusione: il tanto temuto stop del traffico che avrebbe avuto luogo in una delle città più popolose. grandi ed inquinate del nostro paese potrebbe slittare o addirittura non esserci. Ecco cosa hanno detto in merito l’amministrazione locale e i cronisti che sanno precisamente cosa succederà in questa settimana.
Lo stop salta
Il provvedimento a cui ci riferiamo avrebbe interessato la città di Torino il 15 settembre e nello specifico i proprietari di vetture di ogni genere Euro 5 Diesel: “Riteniamo plausibile che si possa evitare lo stop. Fermo restando che l’impegno del Governo si muove nella direzione di rendere accessibili ai proprietari di auto ad Euro 0,1 e 2 vetture più moderne”, riferisce il Ministro Adolfo Urso.
Questo provvedimento in particolare aveva suscitato malumore perchè avrebbe impedito a molti lavoratori di operare normalmente, come aveva fatto notare il Ministro Matteo Salvini in un discorso: “Il provvedimento poteva penalizzare molti cittadini a rischio”, avrebbe affermato un portavoce della Lega riprendendo questo punto. Quindi, lo stop non ci sarà.
A questo punto manca soltanto un atto formale ma la decisione sembra evidente. Una mossa che potrebbe far arrabbiare al contrario i sostenitori di questi blocchi del traffico. Ma la verità è che finché non riusciremo a trovare un sistema per cambiare alla radioe la mobilità individuale nel nostro paese, problemi come questi si ripresenteranno all’infinito.