Ecco che arriva la risposta delle autorità a chi non ha pagato: ora ti sequestrano il veicolo senza possibilità di ammenda.
Il Codice della strada è uno statuto che disciplina tutte le norme e i comportamenti da tenere sulla strada e al volante. Contravvenire a una norma di questo codice vuol dire andare incontro a una sanzione pecuniaria e anche a sanzioni amministrative e di tipo grave se la situazione si ripete con costanza. 
Quando riceviamo una multa, le modalità di invio del verbale al proprietario del veicolo sono di due tipi: tramite posta a domicilio oppure apponendo il verbale sull’auto (nel caso di sosta abusiva del veicolo); da qualche tempo è stato introdotto anche il servizio di notifica digitale dei verbali. Così, i conducenti non hanno scuse, devono pagare e farlo quanto prima, ma non tutti lo fanno. Ecco cosa succederà.
Multe non pagate: un numero impressionante
Nel 2022, il Governo ha assegnato all’ente Spezia Risorse il compito di controllare a verificare che tutte le multe, assegnate negli anni dagli ausiliari del traffico vengano effettivamente pagate dai conducenti maleducati. Questo ente ha appena redatto una lista dei verbali che non sono stati pagati, né con il pagamento ridotto né quelli che sono stati impugnati e quindi non devono essere pagati. Il totale delle multe quindi che sono rimaste in sospeso è davvero sbalorditivo e dice molto sugli italiani e sulle condizioni delle Casse comunali e statali.
Ben 2630 verbali sono stati lasciati in sospeso: la lista è lunga e si riferisce agli anni che vanno dal 2018 fino al 2020. In questi anni, ben 2630 persone hanno volutamente ignorato la legge che li obbliga a pagare la sanzione ricevuta entro una certa data; ma non hanno solo ignorato il verbale, lo hanno anche lasciato lì a marcire per anni, prima che qualcuno tornasse a rispolverarlo. C’è da dire che lo Stato mette a disposizione dei contravventori anche una riduzione del 5% del totale del verbale per chi paga entro i 5 giorni dalla notifica della multa. Quindi, i verbali che sono stati lasciati in sospeso sono ancora più gravi e non sono previste attenuanti per questi conducenti.
Ecco la reazione delle forze dell’ordine
Il totale delle multe non pagate negli anni arriva a 1,5 milioni di euro, una cifra spaventosa che manca ancora dalle Casse comunali e che invece andrebbe ripresa per evitare che questi cattivi conducenti la passino liscia senza troppi problemi. Ecco quindi che le Forze dell’Ordine hanno da poco messo in atto una reazione davvero dura e decisiva per i verbali non pagati: da adesso scatterà il sequestro del veicolo! 
Una brutta notizia per i conducenti, ma forse una manovra che andava presa prima di arrivare a situazioni debitorie di questo tipo. Il comandante della Polizia Municipale, Luigi Bonotti, ha dato mandato a tutti i vigili della polizia locale di procedere alla riscossione coatta dei verbali con violazioni amministrative. In questo modo si prevede di riscuotere alcune delle somme dovute allo stato per una cifra pari a 1.506.536 di euro.