Dramma in casa Ferrari, tifosi col fiato sospeso: cos’è successo

Un episodio terribile ha colpito la Ferrari dopo il GP di Monza, con un pilota che se l’è vista brutta. Ecco cosa è accaduto.

Il Gran Premio d’Italia è stato ricco di colpi di scena e di lotte in pista, un qualcosa a cui in questo 2023 non siamo molto abituati. Il finale è stato il solito, con Max Verstappen che ha vinto e la Red Bull che ha fatto doppietta, grazie alla buona rimonta di Sergio Perez dalla quinta posizione in griglia di partenza, con le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc in terza e quarta posizione.

Ferrari che paura
Ferrari con Sainz in azione a Monza (ANSA) – Fuoristrada.it

Lo spagnolo è stato superiore al compagno di squadra per tutto il fine settimana, ottenendo una grande pole position al sabato, la quarta della carriera. Sainz ha lottato come un leone tenedo la testa per 14 giri, ma il passo della RB19 non gli ha dato scampo, così come nel finale contro Perez. Tuttavia, la serata di Carlitos è stata movimentata tanto quanto la gara.

Ferrari, attimi di terrore per Carlos Sainz a Milano

La domenica di Carlos Sainz non si è di certo conclusa con il bel terzo posto del Gran Premio d’Italia, dal momento che ci sono stati attimi di grande paura in quel di Milano, nel luogo in cui alloggiava. Nei giorni dell’evento di Monza, lo spagnolo ha pernottato presso l’Armani Hotel di Via della Spiga, dove è stato avvicinato da tre malviventi che lo hanno derubato.

Carlos Sainz e Max Verstappen che duello
Carlos Sainz e Max Verstappen in azione a Monza (ANSA) – Fuoristrada.it

Il pilota della Ferrari indossava un prezioso orologio Richard Mille, il cui valore è stimato tra i 300 ed i 500 mila euro, che gli è stato strappato dal braccio con la famosa tecnica dell’abbraccio. Si trattava di tre marocchini che subito dopo il furto si sono dati alla fuga, ma questa volta, non l’hanno scampata, e sono stati bloccati poco dopo.

Infatti, Sainz ed il suo staff si sono messi subito sulle tracce dei ladri, riuscendo a fermarli ed a consegnarli alle autorità. Come scritto sui social anche dal politico Matteo Salvini, se i derubati fossero stati meno prestanti dal punto di vista atletico i tre malviventi sarebbero scomparsi tra le vie di Milano con la refurtiva, ma per fortuna Carlitos e coloro che erano con lui non hanno mollato.

Lo spagnolo ha tranquillizzato tutti con un Tweet in queste ultime ore: “Come tanti di voi già sapete, ieri a Milano abbiamo avuto uno spiacevole incidente. La cosa più importante è che stiamo tutti bene e che ciò che è accaduto verrà ricordato solo come una spiacevole storiella. Grazie a tutte le persone che ci hanno aiutato ieri, alla Polizia di Milano per il suo velocissimo intervento e grazie per tutti i vostri messaggi“.

Purtroppo, l’Italia ha fatto un’altra pessima figura, che certifica lo stato di degrado in cui si sta scivolando. Lo scorso anno, con la stessa tecnica, fu derubato anche Charles Leclerc di un Richard Mille, mentre si trovava in Toscana, a Viareggio. Questa volta è toccato al suo compagno di squadra, con un problema di sicurezza che è sempre più evidente dalle nostre parti.

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