Allarme autovelox, arriva l’ok definitivo: adesso i cittadini sono davvero nei guai

Un nuovo allarme autovelox spaventa tutti gli automobilisti italiani: adesso sarà davvero difficile poter evitare di prendere qualche fastidiosa multa

Il controllo elettronico delle velocità è sempre più diffuso sia nelle strade urbane che sulle autostrade. Il posizionamento di autovelox e tutor ha fatto molto discutere nell’ultimo periodo e ora arriva un’ulteriore pericolosa novità.

Novità sugli autovelox
Altra stangata sul tema autovelox (Fuoristrada – Ansa)

Gli autovelox sono ormai diffusi su ogni arteria di comunicazione del nostro Paese, sia che si tratti di strade urbane che extraurbane. Dal semplice rilevatore di velocità con fotocamera mobile, fino al sofisticato Trucam, passando per il sempre verde Tutor. Ormai grazie alla tecnologia ci sono davvero tantissimi metodi per controllare l’operato degli automobilisti e le multe stanno fioccando.

L’ultima novità che riguarda il Codice della Strada appena approvato, dovrebbe però fornire un assist utile a tutti i cittadini, proprio in tema di contravvenzione. Questo perché come specificato dal Ministro Salvini si vuole evitare che i Comuni facciano barbaramente “cassa” con gli autovelox, posizionandoli in punti con velocità estremamente ridotta o poco visibili in percorrenza. La segnaletica dovrà non essere mai inferiore al chilometro rispetto al punto in cui si trova il controllo ed estremamente leggibile.

Piccoli accorgimenti che potrebbero però salvarci rispetto al danno economico e di punti persi sulla patente. Questo non significa che ci saranno meno controlli, anzi, in arrivo ci sono anche altri autovelox freschi freschi.

Autovelox, nuova installazione sulla tangenziale di Forlì: tutti i dettagli

Come riportato dal Resto del Carlino, infatti, è stato approvato dalla Prefettura di Forlì l’installazione di un autovelox in tangenziale. Tra il dire e il fare c’è ancora di mezzo il mare, quindi non verrà immediatamente posizionato, ma prima di arrivare in strada dovrà seguire un certo iter burocratico, piuttosto lungo.

In arrivo nuovi autovelox
Mazzata per gli automobilisti italiani sul tema autovelox (Fuoristrada – Ansa)

La competenza è infatti del Comune di Forlì, che dovrà scegliere il punto esatto in cui posizionarlo, coordinarsi con l’Anas, l’ente che gestisce le strade italiane e scegliere quale tipo di autovelox installare. Potrebbe essere un rilevatore fisso (per cui i tempi sarebbero più lunghi), oppure un telelaser mobile in dotazione alle forze dell’ordine.

La tangenziale di Forlì era sotto osservazione già da diversi anni, per la pericolosità di alcuni tratti e la diffusione di molti incidenti per eccesso di velocità. Dal gennaio 2021 era stato avviato un procedimento per l’installazione del dispositivo di controllo elettronico della velocità e in questi giorni c’è stata l’accelerata decisiva.

Basti pensare che tra il 2016 e il 2020 sono stati riscontrati ben 192 incidenti , con una media di 38 all’anno. Un intervento era assolutamente doveroso.

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