La paura di rimanere senza olio motore può portare a commettere degli errori. Ecco quali conseguenze si rischiano se si sbaglia.
Prendersi cura della propria automobile è un dovere, anche perché si prevengono danni più importanti e un conseguente esborso di denaro altrettanto cospicuo. E’ chiaro però, che se si opta per il fai da te bisogna anche sapere dove mettere le mani in modo da evitare di combinare guai. 
Uno degli aspetti di cui sembrerebbe più facile occuparsi è il rabbocco dell’olio motore, un’operazione in apparenza semplice che se effettuata in autonomia permette di risparmiare un bel po’ di soldi. Di sovente ci si appresta a controllare quando si sa che si affronterà un lungo viaggio, ma un po’ per eccesso di zelo e un po’per paura di rimanere a piedi si eccede nel dosaggio.
La questione a cui proveremo a rispondere è come risolvere questa problematica, quindi come fare a rimuovere il liquido oltre il massimo dell’astina.
Olio motore, cosa fare quando ce n’è troppo
Pe scongiurare di trovarsi in una simile situazione il suggerimento è di dare sempre un occhio al livello di partenza, in quanto potrebbe essere del tutto inutile un intervento.
Tra le cause che portano gli automobilisti più ansiosi a compiere questo errore, citiamo pure la scarsa fiducia nei confronti del meccanico che magari ha appena eseguito il tagliando, l’ignoranza in fatto di quantità di olio necessario, o l’incapacità di dire no ad un check up gratuito in stazione di servizio.
Quest’ultimo caso è il più antipatico in quanto provocato da un’azione fraudolenta. Il benzinaio spinge infatti per portare a termine l’azione pianificata senza davvero verificare che ce ne sia bisogno, alla fine ci si ritrova nei pasticci. Dunque meglio sempre affidarsi ad un’officina e stare lontani da chi si improvvisa.
Ma per quale motivo un quantitativo eccessivo di olio può portare ad un guasto? La risposta è che trattandosi di un fluido che non si può comprimere, se ce n’è troppo la pompa e le tubazioni saranno maggiormente sollecitate per via dell’incremento della pressione.
A quel punto potrebbero crearsi delle perdite sul paraolio o le guarnizioni, piuttosto che il liquido potrebbe finire nell’aspirazione attraverso il ricircolo, imbrattando anche pistoni e candele. Inoltre non va esclusa l’autoaccensione che non solo può rovinare il motore, ma anche mettere in crisi la sicurezza del veicolo. 
Quindi arriviamo al nocciolo della vicenda, ovvero come fare per togliere l’olio eccedente. Una mano esperta è sempre quello che ci vuole, ma se non si vuole chiamare nessuno, occorre munirsi di un aspiratore di liquidi elettrico o manuale dotato di una sonda capace di entrare nel condotto dell’astina. Altrimenti si può svitare il filtro, raccogliere il liquido di troppo e pulire tutto bene dai rimasugli che potrebbero colare sul propulsore. Oppure rimuovere tutto il contenuto dal tappo di scarico e fare il pieno con l’olio pulito, questo specialmente se era vecchio.
Per concludere ecco qualche dritta per capirne il reale livello. Parcheggiare l’autovettura in piano e aspettare almeno cinque minuti così che il fluido sia entrato nella coppa, consultare il manuale della macchina che di solito indica la differenza tra la tacca minima e la massima e procedere con l’aggiunta graduale se necessaria.