Multe selvagge: finisce un incubo per gli italiani, cosa è cambiato

La tendenza a fare multe a raffica sta per finire. Cambia tutto. Ora gli automobilisti italiani possono festeggiare. 

Prendere una multa, si sa, non è mai piacevole. Poche cose infastidiscono più di tornare verso la vostra automobile e trovare ad accogliervi una salata sanzione da pagare. Una di queste cose è doverlo fare per via di una scorrettezza. Aver preso una multa dopo avere fatto un’infrazione può fare arrabbiare, ma non ce la si può certo far prendere con chi fa il proprio dovere facendo rispettare la legge. Se però non riteniamo di avere fatto nessuna violazione o di essere stati vittime di una scorrettezza, allora la multa non può che fare letteralmente infuriare.

multa auto osservatorio
Basta alle multe a raffica (Fuoristrada.it)

Sono molti infatti i cittadini che lamentano come in molti comuni venga utilizzato ogni minimo pretesto, a volte senza che venga fatta una particolare infrazione, per sanzionare gli automobilisti cercando il pelo nell’uovo e poter così rimpolpare le tasse comunali grazie alle cifre incassate. Le “multe selvagge” sono diventate in molte zone una vera consuetudine più volte denunciata dagli automobilisti. Pensate che dalle sanzioni arrivano al comune ben tre miliardi di euro. Adesso, però, le cose stanno per cambiare.

Niente più multe selvagge

Dal governo e in particolare dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è arrivata la richiesta di un maggiore buonsenso nell’applicazione del codice stradale. 

A partire dall’utilizzo degli autovelox. In molti infatti lamentano come spesso gli strumenti per la rilevazione della velocità utilizzati per sanzionare in caso di violazione dei limiti vengano furbescamente nascosti o non accuratamente segnalati (come invece dovrebbe essere da normativa) allo scopo di cogliere in fallo i cittadini.

Per non parlare di chi si ferma con il motore acceso al bordo della strada, che rischia una sanzione che può arrivare sino a 400 euro. Anche in questo caso, Salvini ha chiesto maggiore flessibilità visto il caldo e la necessità di tenere accesa la macchina per far funzionare l’aria condizionata.

Insomma, spesso le regole non vengono fatte rispettare per una maggiore sicurezza stradale ma puramente per fare cassa.

autovelox
Basta alle multe a raffica (Fuoristrada.it)

Proprio per questo tipo di situazioni il governo ha deciso di istituire un apposito Osservatorio, un nuovo organismo che punta a far cessare il fenomeno delle multe a raffica. Il governo vuole vederci chiaro, e questa nuova istituzione analizzerà non solo come vengono applicate le norme e utilizzati i vari strumenti a disposizione, ma anche dove vengono utilizzati i soldi che i comuni hanno a disposizione dalle multe.

Infatti dovrebbero essere utilizzati per migliorare la sicurezza stradale e le infrastrutture, ma solo in minima parte verrebbero invece utilizzati per questo scopo. 

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