Maserati si tira fuori dalla guerra: decisione sorprendente, hanno deciso di non farlo

Incredibile decisione della Maserati che va in controtendenza rispetto alle altre marche lasciando tutti quanti di stucco.

Per i grandi appassionati di motori non esiste in tutto il mondo un posto magico come l’Emilia Romagna. È incredibile pensare quanti marchi di lusso sono stati creati in questa regione. Basti pensare alla Ferrari o alla Lamborghini, ma forse a meglio rappresentare la vera “emilianità” è la Maserati.

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Maserati (AnsaFoto- Fuoristrada)

Molti sanno che la casa automobilistica ha sede a Modena, ma non tutti sono a conoscenza del fatto che la sua origine sia di Bologna. Anche la scelta del Tridente è un omaggio al capoluogo di regione, con il simbolo che rappresenta la statua di Nettuno.

In questi ultimi anni inoltre la Maserati è cresciuta davvero tantissimo, soprattutto perché ha dimostrato di poter rimanere al passo con i tempi e dopo tanto ha potuto tornare nel mondo delle corse. Al momento ha deciso di riportare il proprio leggendario logo solo in Formula E.

Gli inizi nella categoria elettrica non sono stati per nulla facile, con Mortara e Gunther che hanno sofferto, ma il tedesco è stato colui che ha rialzato il nome del Tridente. La sua vittoria in Indonesia è stata leggendaria e per questo motivo la Maserati guarda con grande ottimismo al 2024.

Ben figurare nel motorsport è il miglior spot che ci possa essere per poi vendere anche durante la settimana. Per questo motivo la Maserati di recente ha preso una decisione molto forte per quanto riguarda le proprie auto di serie, con i clienti che sono divisi.

Maserati non abbassa i prezzi: i motivi della decisione

In questi ultimi mesi è stato evidente come il costo della manodopera e dei pezzi di ricambio delle auto sia lievitato in modo evidente. I soldi nelle tasche degli italiani sono sempre di meno e sono molte le case automobilistiche che hanno scelto di abbassare i prezzi.

Davide Grasso, il Ceo della Maserati
Davide Grasso (Ansa – Fuoristrada)

Chi invece non sembra essere per nulla d’accordo con questa filosofia è la Maserati. Il colosso emiliano ha infatti dichiarato apertamente che non ha la benché minima intenzione di ritoccare il costo delle proprie automobili.

A parlare in modo molto chiaro è stato il CEO della Maserati: Davide Grasso.La scelta del costo di una vettura è un punto molto delicato nella strategia di mercato. Non possiamo essere guidati dai volumi e dalla quantità di auto vendute. Noi puntiamo solo a realizzare le migliori auto possibili e dunque è normale che queste debbano avere un determinato costo.”

Il ragionamento di Grasso non fa una piega. La Maserati nel corso della propria storia non è mai stata una marca “popolare”, infatti fa parte di quella categoria di marchi di lusso e che il solo possedere un veicolo del genere rappresenta uno status symbol.

I dati del primo semestre del 2023 parlano apertamente di una Maserati che ha venduto in totale ben 15.300 automobili e il suo utile è stato di 121 milioni di Euro. Gli affari stanno andando a gonfie vele, anche perché l’utile è passato dal 6,6% al 9,2%. Non ci sarà il deprezzamento del valore delle automobili nei prossimi mesi e anche questo è uno dei punti di forza del colosso emiliano.

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