Gigante giapponese a picco: crollano le vendite e fuga dai mercati, cosa succede adesso

Incredibili e inattesi problemi per uno dei più grandi marchi giapponesi al mondo. L’addio al mercato che fa discutere.

Una delle nazioni che in questi anni ha dimostrato di essere tra le più attente e attive per quanto riguarda la vendita di automobili è il Giappone. Il Paese del Sol Levante ha saputo negli anni crescere e  perfezionarsi sempre di più, grazie ad una serie di aziende di altissimo livello.

Problemi per il colosso dal Giappone
Gigante giapponese in crisi (Fuoristrada)

Questo però non l’ha salvato da avere anche alcuni periodi di crisi. Il mercato, si sa, è sempre molto variabile. Lo sappiamo molto bene al giorno d’oggi, con l’elettrico che ormai è diventato utilizzato in maniera sempre più imponente.

Uno dei principali rivali del Giappone in ambito motoristico è  diventata la vicina Cina. Al suo interno infatti è molto facile poter ricavare le materie prime che danno modo di poter produrre un motore elettrico. Molte società cinesi stiano esportando all’estero con grande successo.

La maggior parte dei cittadini di questa nazione inoltre si è ormai da tempo affezionato alla realtà elettrica. Per questo motivo diventa complicato poter vendere in queste città se non si dovesse essere pronti nel dare vita a una gamma elettrica di primo piano.

La Mitsubishi saluta la Cina:” Le vendite sono crollate”

Per questo motivo uno dei più grandi colossi a livello mondiale ha deciso di andarsene dalla Cina. Una notizia che ha sicuramente fatto molto scalpore e che allo stesso tempo ha lasciato a bocca aperta tutti quanti.

L’azienda giapponese Mitsubishi ha spiegato come non sarà possibile poter continuare le vendite in Cina. Si tratta di un duro colpo per il colosso nipponico, che ha spiegato con un comunicato ufficiale sul proprio sito le motivazioni della decisione.

Mitsubishi, esce dal mercato
Mitsubishi (Ansa – Fuoristrada)

I nostri manager e azionisti hanno fatto di tutto per poter risollevare una situazione che al momento pare drammatica. Sappiamo di essere nelle mani di grandi professionisti, ma il mercato non ci dà ragione e con grande rammarico dobbiamo uscire dalla vendita delle auto in Cina“. In questo modo la Mitsubishi esce dalla Cina, non senza rimpianti.

L’azienda sta pagando moltissimo il fatto di non avere una gamma elettrica competitiva, infatti al momento nel settore vi è solo la Airtek. Anche per quanto riguarda ibrido e plug-in i risultati sono deludenti e i numeri ufficiali del 2022 sono al di sotto delle aspettative.

Stiamo parlando di una nazione in grade crescita come la Cina, e la Mitsubishi nel 2022 ha venduto appena 515 automobili, come riporta insideevs.it. Bloomberg spiega inoltre come la Mitsubishi in Cina fosse stata per il periodo tra il 2012 e il 2019 una grande potenza.

Tra il 2018 e il 2019 infatti le vendite avevano toccato addirittura quota 134.500, prima di crollare già nel 2020 con sole 34.500. Ora però è tempo di rimboccarsi le maniche e soprattutto di cambiare l’andamento di una Mitsubishi, che purtroppo in Cina è ben lontana dal poter essere leader del mercato. L’obbiettivo è ripartire da zero per poter ampliare la gamma elettrica e tornare competitivi.

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