“Ero quasi morto”, retroscena choc in Formula 1: tifosi senza parole

Le parole del protagonista della Formula 1 hanno scioccato chiunque le abbia ascoltate. Il talento ha rischiato pericolosamente la vita

Il mondo del motorsport è tanto affascinante quanto pericoloso, in ogni categoria venga effettuato. I piloti si trovano ad altissime velocità e basta un niente per poter avere conseguenze spiacevoli. Sono diversi i protagonisti del settore che, in più di un’occasione, hanno messo a repentaglio la propria vita per poter essere competitivi il più possibile.

F1 pericolo morte
Protagonista della F1 ha rischiato la vita (Ansa) – Fuoristrada.it

Spingere l’acceleratore oltre i limiti è sempre molto pericoloso. Il bello della F1, in effetti, è anche quel brivido che si ha quando si corre ad altissime velocità o vengono effettuati i sorpassi. Di vittime nel comparto del motorsport ce ne sono purtroppo state, anche se chi ne gestisce le sorti prova a fare di tutto per poter mettere in sicurezza i tracciati e i mezzi in gara.

L’intervista a Wolff

Anche un noto protagonista della Formula 1, il team principal della Mercedes Toto Wolff, in passato era un pilota e lui stesso ha affermato che ha rischiato molto quando si trovava in gara. Le sue parole stanno facendo il giro del web e hanno scioccato chiunque le abbia sentite, vista la gravità di ciò che gli è successo.

Nessuno si sarebbe mai aspettato che il talento di casa Mercedes pronunciasse tali parole, invece così è stato. Eppure, non aveva mai parlato di qualcosa del genere e che, evidentemente, ha segnato il suo percorso professionale.

Toto Wolff rischio morte
Toto Wolff ha rischiato la vita in gara (Ansa) – Fuoristrada.it

“Ero quasi morto”, ha affermato Toto Wolff durante un’intervista in cui il team principal ha parlato di un evento avvenuto nel 2019. “Stavo tentando il record della pista a Nurburgring”, ha poi proseguito l’uomo. In quell’occasione l’ex pilota aveva 37 anni. Fu proprio questo evento negativo a fargli dire basta al mondo delle corse.

Era il 1992 quando l’austriaco, oggi anche co-proprietario della Mercedes F1, iniziò la sua carriera da pilota. In quell’occasione fece il suo debutto nella Formula Ford austriaca e nel tempo riuscì anche a concedersi diversi successi di tutto rispetto. Il picco massimo della sua carriera arrivò proprio a Nurburging, dove l’ex pilota riuscì a conquistare la 24 Ore del 1994. 

Questa pista che gli ha donato tanta gioia, però, lo ha portato anche a rischiare la vita e ad abbandonare il mondo delle corse da pilota. In effetti, dal giorno del brutto incidente, ha iniziato a dedicarsi al mondo manageriale e degli investimenti. “Niki Lauda, che aveva avuto un brutto incidente su quella pista, mi avvisò della pericolosità di essa”, ha detto Wolff in un’intervista rilasciata alla BBC. “Dovevo fermarmi, dato che ho sentito l’auto instabile, ma ho proseguito e mi sono schiantato contro le barriere a 190 km/h”, ha poi concluso Wolff.

Impostazioni privacy