È morto giovanissimo, lutto tremendo scuote il mondo dei motori

Una notizia drammatica colpisce, ancora una volta, il nostro sport preferito, e stavolta è un giovane a perdere la vita. Cosa è accaduto.

Il motorsport è pericoloso, ed è una cosa che non scopriamo di certo oggi. Se nel mondo delle quattro ruote sono stati fatti dei progressi enormi sul fronte della sicurezza, nelle moto non si può dire la stessa cosa, e non certo per colpa di chi si occupa di questo aspetto. Le due ruote espongono a rischi sempre troppo elevati, ed il rischio zero non ci sarà mai.

Lutto nelle moto
Lutto – Fuoristrada.it

Troppo spesso piangiamo le vittime di incidenti devastanti, ed anche quest’oggi, purtroppo, ci ritroviamo a dover riportare una terribile notizia. In questo caso, fa ancora più male rispetto al solito, perché a rimetterci la vita è stato un ragazzo troppo giovane, che stava inseguendo il suo sogno. Ecco cosa è accaduto.

Moto, lutto terribile per la scomparsa di Haruki Noguchi

Una notizia di quelle che è in grado di gelare il sangue si è diffusa nelle ultime ore, e ci ha annunciato la scomparsa del giovane pilota Haruki Noguchi. La nota ufficiale è stata diramata dalla Federazione Motociclistica Asiatica, che ha reso noto il decesso di un ragazzo di 22 anni, troppo giovane per salutare questo mondo, soprattutto facendo la cosa che più amava, ovvero quella di correre in moto.

Haruki Noguchi muore in pista
Haruki Noguchi scompare in gara (Twitter) – Fuoristrada.it

Per il ragazzo è stato fatale un incidente in Gara 2 sul tracciato di  Mandalika, in Indonesia, dove gareggia anche la MotoGP. La morte è sopraggiunta dopo tre giorni di cure intensive, che hanno tentato in tutti i modi di salvare la vita al giovane rider, che era impegnato nel campionato di Superbike della serie Asia Road Racing Championship.

La tragedia si è consumata durante il quarto giro della seconda gara del fine settimana, quando Noguchi stava affrontando la Curva 10 del tracciato, insieme ad un altro pilota, ovvero Zaqhwan Zaidi, con il quale era scivolato per terra. Ad uccidere il giovane rider non è stato di certo lo scivolone in quella staccata, dal momento che capita molto spesso di cadere a terra in quel tratto, ed infatti, entrambi si erano subito rialzati, dal momento che avevano tenuto le moto accese, pronti per riprendere la corsa.

In quei casi, nei piloti scatta un senso di frenesia, dal momento che la prima cosa che si vuole fare è riuscire a recuperare, ma per Noguchi non ce ne è stata la possibilità. Il giapponese è stato centrato in pieno da Kasma Daniel Kasmayudin, che non ha potuto nulla per evitarlo a quella velocità. La vittima è stata colpita nella zona del collo, una dinamica terrificante.

A molti di coloro che hanno visto il video è tornato subito alla mente l’incidente di Sepang 2011, quando perse la vita il nostro Marco Simoncelli, ma almeno in questo caso, il casco non si è staccato. A nulla sono valsi i tanti tentativi di rianimarlo, dal momento che pochi giorni dopo è sopraggiunta la morte. La nostra redazione porge le più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento di grande dolore.

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