Guerra aperta nel settore delle auto elettriche? La Cina è pronta a prendersi tutto con un paio di acquisizioni da urlo. Ecco tutto svelato, può cambiare il corso del mercato mondiale
La guerra al futuro della mobilità su quattro ruote è ormai aperta. Il dado tratto da Tesla e dall’eccentrico Elon Musk è stato l’inizio di una nuova era. Una era che ha il silenzioso rumore dell’elettrico e l’obiettivo di abbassare il più possibile l’impronta inquinante del settore automobilistico. La transizione è partita già da diversi anni e ha visto sempre più concorrenti iscriversi alla. corsa all’EV. 
Pertanto, anche i colossi europei delle quattro ruote sono ormai al tavolo per giocarsi la posta in palio. Colossi europei e mondiali che, però, devono guardarsi le spalle da quelli cinesi, affamati e pronti a stravolgere tutto. Basta chiedere a BYD Electronic (che già rifornisce Apple, ad esempio) e a Xpeng, che hanno unito le forze per ampliare il proprio raggio di azione nel settore della mobilità elettrica. Come? Con un paio di acquisizioni che potrebbero sovvertire gli equilibri del mercato.
BYD e Xpeng uniscono le forze: acquisizioni da urlo, c’è Tesla nel mirino?
Come diramato, dunque, dai media specializzati, BYD e Xpeng hanno accorpato alle loro proprietà di Jabil Inc e Didi. La prima si tratta di una delle aziende leader in Cina e negli Stati Uniti per la produzione di componenti elettrici per dispositivi mobili. La seconda, invece, è una delle aziende più in rampa di lancio che fabbrica veicoli elettrici. Una doppia acquisizione, che coniuga comunicazione e mobilità elettrica. E che ha un valore complessivo di quasi tre miliardi di dollari.
Dunque, mentre BYD potenzia la propria produzione di componenti elettronici, Xpeng inizia ad affacciarsi con determinazione e curiosità nel segmento delle auto elettriche. Anche perché, come specificato da ‘Reuters’, più che di una cessione, quella di Didi sarà una vera e propria collaborazione. Ride-sharing, mobilità a zero emissioni e Smart EV: c’è tanto che bolle nella pentola dei due colossi cinesi, che puntano a minare il mercato mondiale delle quattro ruote.
In cantiere c’è un mezzo popolare che possa rappresentare un’auto elettrica accessibile per tutti (intorno ai 20.000 dollari circa). Una mossa che potrebbe schiudere un nuovo successo per BYD e Xpeng, che nel mentre avvertono le concorrenti: c’è anche Tesla nel mirino? Il dominio di Elon Musk, intanto, prosegue.