Aumentano sempre i più i prezzi per le RC Auto: i consumatori non ne possono più! Richiesto l’intervento del Governo per riequilibrare i costi.
Arriva la nuova stangata sui prezzi delle RC auto. In Italia oramai assicurare l’auto vuol dire considerare una spesa media annua davvero troppo elevata, che genera grande preoccupazione non solo per i conducenti, ma anche per l’interno comparto Automotive. L’impennata potrebbe generare un calo della richiesta di nuove auto e una crisi del settore.
L’aumento costante dei prezzi per le RC auto non è giustificato, secondo quanto riportato dai dati Codacons, né sulla base dell’inflazione nazionale né sulla quantità di incidenti durante l’ultimo anno 2022/2023. A preoccupare quindi è la questione del rialzo immotivato delle assicurazioni auto che mette in ginocchio l’economia già precaria di tutti gli italiani. Gli automobilisti richiedono un intervento tempestivo prima che la situazione peggiori. Ma di quanto è aumentata l’Rc auto?
Aumento vertiginoso sulla spesa annua
I dati dell’Ivass registrati nel periodo tra gennaio e marzo di quest’anno, non sono per niente incoraggianti. Secondo le stime, l’aumento delle RC auto nel primo trimestre si è assestato a un +4% rispetto all’anno precedente e la situazione sta peggiorando, poiché è previsto un nuovo aumento nella seconda parte dell’anno. La cifra media annuale per una assicurazione auto è quindi salita a 368 euro!
Di certo, non si è ancora arrivate alle cifre astronomiche del periodo del 2019, quando l’assicurazione era arrivata a costare di media sui 409 euro ad auto immatricolata, ma la situazione è preoccupante. Le cifre stanno aumentando in modo molto rapido e senza un’effettivo aumento degli incidenti sulle strade (che sono significativamente diminuiti già dal 2020).
I consumatori e le associazioni del settore hanno già richiesto il supporto e l’intervento immediato delle autorità competenti, sottolineando che un aumento di oltre 14 euro all’anno di media per famiglia è inaccettabile nelle condizioni economiche attuali. Infatti, con un aumento del genere, in Italia la stangata sarà di circa 490 milioni.
Dati alla mano
Se prendiamo un po’ di dati e consideriamo il numero di autovetture immatricolate ogni anno nel nostro paese, la situazione risulta ancora più allarmante: secondo le stime delle immatricolazioni e dei contratti RC auto attivi ad oggi, le auto circolanti con assicurazione in Italia sono circa 43 milioni.
La grande maggioranza di questo numero sono tutte autovetture private di cittadini, il che vuol dire che la mazzata sulla polizza auto aumentata arriverà dritta dritta a intaccare il portafoglio delle famiglie italiane, con un totale effettivo di 490 milioni di euro in più. 
Recentemente, la presidente delle compagnie assicurative, Bianca Maria Farina, aveva affermato che “Stiamo entrando in una nuova fase per la quale serviranno riforme organiche del sistema che lo rendano sostenibile nel lungo termine“, afferma parlando dell’imposizione fiscale. Questo aumento sta riguardando quindi tutte le regioni italiane a partire dal sud fino ad arrivare al nord del paese, con piccolissime variazioni dei prezzi assicurativi. Il tasso di aumento RC auto più elevato si registra a Roma con un +8,0%, Massa Carrara con un +6,0% e Sassari con il +5,9%.