Max Verstappen ha dominato anche a Silverstone, ma nel corso del week-end c’è stato un nuovo giallo. Ecco che cosa è successo.
Il Gran Premio di Gran Bretagna è stato vinto, indovinate voi, da Max Verstappen, che ha ottenuto la vittoria numero 43 della sua strabiliante carriera. Il campione del mondo se l’è dovuta sudare più del solito, vista la strepitosa prova di Lando Norris e della sua McLaren, che al via si era anche preso la prima posizione, resistendo al comando per qualche tornata. 
Anche la Red Bull ha fatto la storia, visto che ha vinto la sua 11esima gara di fila, eguagliando il record della McLaren MP4/4 del 1988. A questo punto, Verstappen è sempre più vicino alla conquista del terzo titolo mondiale, con un ruolino di marcia da schiacciasassi assoluto. Tuttavia, anche in questi giorni non sono mancate delle violente polemiche, legate ad una sua presunta infrazione. Ecco cosa è successo.
Verstappen, ecco perché non è stato penalizzato
C’è stato ancora parecchio da discutere riguardo Max Verstappen nel corso del fine settimana di Silverstone, ed anche in questo caso, il giallo ha riguardato la sessione di qualifica. In particolare, c’è stata una fase in cui l’olandese ha superato George Russell che procedeva lentamente, mentre c’era esposta una bandiera gialla.
Sin da subito, tutti hanno gridato all’infrazione, ma poco dopo, è stato specificato il motivo per cui non c’era alcun motivo per arretrare in griglia colui che aveva ottenuto l’ennesima pole position stagionale. Il fattaccio è avvenuto sul rettilineo che porta alla curva Brooklands, dove termina il primo settore dello splendido tracciato britannico.
In quel tratto, era esposto un pannello giallo luminoso, proprio poco prima della curva, che indicava una situazione di pericolo. Come si può ben vedere dagli on-board disponibili sul web, Super Max stava superando la Mercedes a metà rettilineo, ma si è poi accorto del pannello luminoso in lontananza, affiancando la freccia nera ma senza scavalcarla.
In seguito, Verstappen ha deciso di passarlo, proprio poco prima di entrare nella zona dove era esposto questo cartello. In molti hanno accusato la Red Bull ed il campione di essere favorito dalla FIA, ma al contrario di quanto accaduto in Austria, qui non c’era davvero nulla da sindacare. Il regolamento, infatti, è molto chiaro in situazioni del genere.
Il sorpasso può avvenire prima del pannello che segnala la bandiera gialla, ed è esattamente ciò che è successo in questa situazione. Dunque, la manovra dell’olandese era del tutto pulita e non c’è alcun motivo per fare polemiche, mentre, come abbiamo già detto, quanto era accaduto a Spielberg era ben più discutibile, e lì la penalità andava data.
L’orange era stato protagonista di ben due impeding che non sono stati sanzionati, soprattutto quello su Lewis Hamilton che aveva davvero del clamoroso. Qui a Silverstone è stato invece tutto regolare, ed è stato giustissimo non togliere la pole position al campione del mondo. La speranza è che le polemiche siano finite qui e che si possa presto tornare a parlare solamente di pista.