La tecnologia sempre più sviluppato ha dato vita a una serie di auto sempre più impeccabili, ma un colosso ha subito diversi richiami.
L’obiettivo della maggior parte delle case automobilistiche in questi ultimi anni è dare la possibilità a tutti di poter acquistare dei modelli prestazionali e allo stesso tempo a buon prezzo. Un aspetto però che non può essere lasciato in secondo piano riguarda l’affidabilità. 
Sono sempre di più le auto che cercano infatti di creare il minor numero di problemi possibile per i guidatori, in quanto sono sempre di più coloro che ambiscono a un’auto che possa essere accogliente e che soprattutto possa passare il minor tempo possibile dal meccanico.
Diverse classifiche hanno dimostrato come il Giappone da questo punto di vista sia una delle nazioni che ha saputo svilupparsi maggiormente. Il Paese nipponico infatti ha moltissimi marchi di prestigio all’interno dei suoi confini e il grande sviluppo tecnologico l’ha portata a diventare una super potenza a livello mondiale.
Molti marchi hanno cercato di migliorarsi sempre di più soprattutto per quanto riguarda la creazione di auto elettriche. Questo è infatti il futuro, e anche il presente, per questo motivo si è dato vita a una serie di vetture sempre più sofisticate.
Purtroppo siamo ancora agli albori di queste automobili e quando si è ancora agli inizi è normale che si incappi ancora in un gran numero di problemi. Lo sa bene un colosso come la Nissan che sta vivendo un momento davvero nero.
Oltre un milione di Nissan richiamate: c’è anche la Leaf
La Nissan è entrata all’interno di uno scandalo chiamato “Caso Ghosn”. Si tratta di una serie di problematiche che hanno coinvolto ben quattro modelli di Nissan che vanno a colpire tutto il mercato giapponese, statunitense ed europeo. 
Questo basterebbe già per far capire il disastro economico al quale dovrà andare incontro la Nissan, ma il problema principale è legato a un sistema di sicurezza: il cruise control. Questo pulsante permette di stabilire una velocità di crociera che l’automobile può mantenere senza bisogna di schiacciare l’acceleratore.
Si tratta di uno strumento molto usato in autostrada, quando la velocità è di 130 km/h, ma è difficile che si scenda da questa velocità. Il problema in questo caso deriva dal fatto che una volta che questo sistema si disattiva, invece che decelerare dà vita a un piccolo aumento di velocità. Questo è un grosso problema nel caso in cui si debba frenare velocemente.
A esso va anche aggiunto il problema derivato dal fatto che un possibile corto circuito vada a bloccare il motore quando è in fase di marcia. Il risultato finale è che questi problemi non sono solo gravosi per l’automobile, ma possono mettere in serio rischio la vita del guidatore.
Tra le varie Nissan che dovranno subire una serie di controlli vi è la Leaf, il modello storico elettrico, ma oltre a esso ci sono anche la Note, la Kicks e la Serena. Una situazione davvero molto complicata per una Nissan che avrà bisogno di un duro lavoro nei prossimi anni per rialzarsi dopo questa batosta.