Batterie ultrarapide già pronte al mercato: “risultati eccezionali”, innovazione sconvolgente

Batterie ultrarapide, la novità nelle ultime ore ha acceso i riflettori sull’argomento in questione. Tutti i dettagli.

Il mondo si sta decisamente muovendo verso la direzione della sostenibilità e del minore impatto ambientale. Una vita più ‘green’, che vede pure l’automobilismo in primissima linea. Il settore dell’automotive subirà una forte rivoluzione a partire dal 2035, anni in cui l’Europa intera e molti stati USA vivranno la tanto nominata transizione elettrica.

batterie ultrarapide storedot
Auto elettrica (fuoristrada.it)

In tal senso, nelle ultime ore si sta discutendo parecchio sull’argomento che lega le batterie ultrarapide alle quattro ruote che verranno. Sembra che quest’ultime, dopo i primi test, siano davvero prodotti eccezionali. Innovazioni vere e proprie, destinate a migliorare il concetto stesso di sostenibilità e autonomia.

Ma sarà veramente così? In questo articolo tenteremo di scoprirlo, visto e considerato quanto questo argomento sia effettivamente rilevante per le aziende e i clienti del futuro.

Batterie ultrarapide, incredibile ma vero: tutto quello che c’è da sapere

Si è conclusa la prima fase di test sul campo delle celle a ricarica ultrarapida XFC (Extreme Fast Charging) di StoreDot. I risultati sarebbero superiori alle aspettative. Le celle al silicio sviluppate dall’azienda con sede in Israele sono state consegnate a 15 OEM dell’automotive, che le hanno testate per sei mesi. Il feedback sulle prestazioni della batteria per la prima fase di test A-Samples di valutazione e integrazione delle celle è definito eccezionale. I programmi di test completi si sono svolti in Europa, Asia e Stati Uniti d’America, ma anche presso diversi partner dell’ecosistema strategico di Store Dot.

Lo scopo dei programmi di test e valutazione era quello di replicare le specifiche di ricarica ultrarapida in base al caso d’uso e alle procedure di test. Le verifiche hanno replicato i risultati di StoreDot, raggiungendo una densità gravimetrica di energia superiore a 300 Wh/kg e volumetrica di 680 Wh/lt. La velocità di ricarica è superiorw ai 4C, raggiungendo oltre 1000 cicli di ricarica XFC consecutivi. I programmi comprendevano due percorsi principali; il primo includeva la scheda tecnica XFC e la verifica delle specifiche sulla base delle rigorose procedure di test di StoreDot.

Il secondo copriva invece specifici protocolli di test EV-OEM per prestazioni critiche e di sicurezza rilevanti per i loro casi d’uso. Per questa prima generazione di celle, la velocità di ricarica è di 100 miglia in cinque minuti. In vista del 2028, l’obiettivo è raggiungere le 100 miglia in tre minuti e le 100 miglia in due minuti entro il 2032. Se i piani volgeranno con successo al termine, pure l’impatto ambientale verrà ridotto in modo significativo. Senza dimenticare anche una probabile ed efficiente frenata rigenerativa.

Impostazioni privacy