Marquez a gamba tesa sulla Honda: lo spiffero che sa di divorzio

Al Mugello Marquez è stato vittima dell’ennesima caduta. Le sue parole nei confronti di Honda non sono proprio al miele.

Dopo una pausa durata quasi un mese, la MotoGP è tornata in scena sul tracciato del Mugello, ma per la Honda non c’è stata alcuna novità positiva. Anzi, se vogliamo è andata ancora peggio di quanto visto finora, considerato che ormai è pericolosamente braccata dalla Yamaha, attualmente ultima della generale. Non è un azzardo affermare che quella toscana è stata una mattanza per l’equipe nipponica.

Si è partiti con il ko di Joan Mir, in terra nel corso delle prove libere e finito con il mignolo della mano destra fratturato. Quindi si è passati al botto di sabato di Alex Rins che si è addirittura rotto una gamba, e infine nella gara domenicale è arrivata la scivolata, senza conseguenze, di Marc Marquez. Difficile immaginare alla vigilia uno scenario tanto deludente.

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Al Mugello nuova caduta di Marc Marquez (Ansa) – Fuoristrada.it

Scattato dalla piazzola sette il #93 ha sbagliato la partenza e si è trovato costretto a rimontare salvo poi perdere il controllo di una RC213 V indomabile. Stupito per l’accaduto ha caldo ha puntato il dito contro la moto. “Noi piloti Honda siamo costretti a prendere più rischi e ne siamo penalizzati“, lo sfogo riportato da Motorsport.com, sostenendo di aver sempre corso con il freno tirato proprio per evitare quello che poi si è ugualmente verificato.

Marquez non perdona la Honda, cosa non funziona

Abituati a vederlo sempre sorridente e in grado di minimizzare ogni zero incassato, questa volta il Cabroncito si è mostrato indispettito, tanto da aver bisogno di un momento di raccoglimento tra sé e sé prima di apparire davanti ai media per paura di eccedere nel biasimo nei confronti dei giapponesi.

A mente fredda, il 30enne ha rinnovato la fedeltà al brand nonostante le numerose debacle. “Ho un contratto con loro e anche per l’anno venturo il mio impegno è massimo“, ha escluso una sua partenza a fine 2023. “La mentalità è ancora quella orientata alla vittoria, ma se non  ve ne fossero le condizioni, dovremo fare un passo indietro“.

Se fino a Le Mans l’iberico predicava che era meglio andare in terra piuttosto che arrivare decimi, ora è di avviso diverso. Perfino opposto. “Questa scivolata mi ha dato molto fastidio“, ha in seguito confessato prendendosela con sé stesso. “E’ avvenuta troppo presto. In una fase in cui si poteva evitare“, ha aggiunto spiegando di essersi trovato nella parte sporca e per la foga di non perdere la scia è finito gambe all’aria.

Cosa farà nel 2024 Marc Marquez
La Honda MotoGP ha ancora molti problemi (Ansa) – Fuoristrada.it

Per il catalano la colpa è di un mezzo meccanico troppo poco performante, che costringe chi lo guida ad essere sempre al gancio e a prendersi dei grossi rischi per tirare fuori quel decimo in più.

La preoccupazione nel box HRC è elevata e a riconoscerlo è lo stesso otto volte iridato che ha per concludere incitato il gruppo tecnico ad un cambiamento radicale. L’età che avanza e le tante botte rimediate gli hanno fatto capire che non sempre ti va bene. In certi frangenti basta un niente per farsi molto male e buttare un’annata alle ortiche.

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