Quando prendi un’automobile in affitto, stai sempre attento a come ti muovi. Basta davvero un nonnulla per finire nei guai non solo con l’azienda che ti ha noleggiato l’auto ma anche con le autorità.
Quanto è comodo il leasing? La possibilità di affittare a breve o lungo termine un’automobile permette a qualsiasi automobilista stanco di mantenere con costose tasse ed assicurazioni la propria vettura di continuare a guidare senza doversi accollare tutte le incombenze del caso. Ci sono però molte cose da sapere sul leasing dei veicoli che magari l’utente medio non conosce davvero. 
Quando affittate un’automobile firmate naturalmente un accordo con l’azienda, sia questa una ditta che partecipa a piani di leasing a lungo termine – in cui potete tenere l’auto per tanto tempo in poche parole – sia al contrario una ditta di Car Sharing in cui l’utilizzo della vettura si paga a tempo e non potete naturalmente tenervi l’auto in garage o parcheggiata davanti casa.
Proprio in proposito di questo discorso, sapere quando è il momento di dire ‘ciao’ alla vettura e riconsegnarla a chi di dovere può risultare fondamentale per evitare problemi con la legge. Si perchè ritardare con la riconsegna dell’auto al contrario di quanto succede in altri tipi di affitto e noleggio può costarvi veramente caro e non parliamo soltanto di multe e sanzioni o penali.
Leasing auto, gli errori da non commettere
Non riconsegnare l’automobile o non pagare in tempo le rate per un eventuale leasing a lungo termine può costarvi una denuncia gravissima che se la ditta che l’ha avviata decide poi di procedere legalmente può sporcare irrimediabilmente la vostra fedina penale senza che possiate farci nulla. Per incorrere nel reato non serve necessariamente essere dei criminali, anche essere molto distratti può costare molto caro. 
La sentenza 4983 di quest’anno emanata dalla Cassazione lascia pochi dubbi in merito: riconsegnare in ritardo sui piani l’automobile risulta in una denuncia per Appropriazione indebita, reato grave per cui in Italia si rischiano dai due ai cinque anni di carcere e multe tra i 3mila ed i 5mila Euro totali.
Le regole tuttavia sono molto chiare proprio per evitare che un ignaro proprietario che non è stato messo al corrente della scadenza del contratto a tempo debito possa trovarsi in una situazione davvero sgradevole: un’associazione di recupero crediti con call center contatterà la persona che non ha pagato l’auto e solo in seguito di grave e continuata inadempienza scatterà la denuncia civile.