Sono tantissimi i modelli di Ferrari che hanno fatto la storia, ma pochi sanno quando è nata per la prima volta la 575M Maranello.
Nel corso della storia, il mercato automobilistico ha dimostrato di essere in costante crescita, in particolar modo nel reparto sportivo. La Ferrari rimane indubbiamente il fiore all’occhiello, con il Cavallino Rampante che ha dimostrato di sapersi migliorare negli anni. 
Dalla sua nascita nel 1947 infatti l’obbiettivo è sempre stato quello di creare delle vetture che potessero essere sportive e quanto più prestazionali possibili. La velocità era alla base del progetto di Enzo Ferrari, con la cessione di metà dell’azienda alla famiglia Agnelli che fu una manna.
Alla fine degli anni ’60 l’accordo tra il Drake e l’Avvocato fu determinante per poter cambiare la storia della Rossa. Ferrari fu ben felice di cedere la propria quota riguardante le auto di serie, per concentrarsi così solamente sulle gare.
Dal canto suo l’Avvocato Agnelli ha sempre dimostrato un grande stile e in particolar modo un’attenzione quasi maniacale al lusso. Dunque non è un caso che il mondo ferrarista abbia saputo crescere e migliorarsi sempre di più con due geni dell’imprenditoria del loro calibro.
Un periodo d’oro è coinciso sicuramente con la produzione della 575M Maranello, un modello che ancora oggi tantissimi ricordano. Si tratta di una versione che è rimasta sul mercato per ben quattro anni, grazie soprattutto alle sue caratteristiche.
Ferrari 575M Maranello: ecco quando è nata
Si tratta di un’automobile coupé con una lunghezza di 455 cm, una larghezza di 193 cm e un’altezza di 127 cm. Questo ha permesso così alla vettura di farsi apprezzare anche solo per la sua forma che le permetteva di essere una meravigliosa Ferrari sportiva da strada.
Per essere una Rossa che si rispetti è importante sviluppare un grande motore e con la 575M Maranello si è giunti a un grande traguardo. Al suo interno è stato montato un V12 da 5800 di cilindrata che erogava un totale di ben 515 cavalli.
Questo faceva sì che la 575M Maranello potesse toccare un picco massimo di ben 325 km/h, con un’accelerazione che era di 4,2 secondi. Il cambio era in blocco col differenziale e che presentava 6 rapporti per poter gestire la velocità del veicolo.
Dunque è all’inizio del nuovo Millennio che la Ferrari 575M Maranello ha visto la luce per la prima volta, con l’anno esatto che è il 2002. Il l suo prezzo di partenza che era ben 196 mila Euro e venne poi rimpiazzata nel 2006 con la favolosa 599 GTB Fiorano, ma la 575M Maranello rimane uno dei modelli migliori in assoluto. 
Già da queste caratteristiche è probabile che abbiate intuito il periodo storico nel quale ci troviamo. La 575M Maranello inoltre prevedeva una frizione monodisco a secco e soprattutto la sua trazione era posteriore.
Ne vennero realizzati anche alcuni modelli particolari e la più particolare è sicuramente la 575 GTZ. Quest’ultima infatti nacque grazie alla collaborazione con il collezionista giapponese Yoshiyuki Hayashi che volle celebrare i 50 anni della 250, con la Ferrari che la presentò al Salone dell’automobile di Ginevra nel 2006.