Allarme tra gli automobilisti, il 70% lo fa: si rischia la vita, bisogna smettere subito

Farlo significa esporsi al rischio non remoto di un incidente anche fatale, ma tutti lo fanno lo stesso. Ecco cosa bisogna fare per evitare di trovarsi in questa situazione di enorme pericolo quando si guida un’auto. 

Guidare un’automobile può sembrare un’azione banale quanto semplice ma in realtà ci sono moltissime cose che possono andare storte quando un guidatore si mette al volante della sua vettura, specialmente se il suo livello di attenzione non è sufficiente e magari è anche diminuito dall’uso di alcool e stupefacenti. Oggi vedremo una delle cose più pericolose che potete fare in auto.

mind wandering in auto
Attento a non farlo… (Canva) – Fuoristrada.it

Non sempre sono gli Smartphone a distrarre un guidatore al volante, può capitare infatti l’esatto contrario ovvero che sia un momento di grande concentrazione su un pensiero e non su un oggetto a causare una tragedia nel traffico o in autostrada. Questo fenomeno ha un nome e si chiama mind wandering, ovvero un istante di distrazione causato dai viaggi pindarici di un guidatore.

Con questo nome che potremmo tradurre con sognare ad occhi aperti si indica l’abitudine di alcuni guidatori di distrarsi nei propri pensieri anziché concentrarsi sulla strada e sugli altri utenti della strada. Ma come sappiamo che questo succede così spesso? Dopo tutto non è che esista una sorta di tabella per misurare l’attenzione giusto? Sono infatti gli stessi automobilisti ad ammettere di farlo.

L’errore che tutti gli automobilisti commettono

Secondo quanto evidenziato da Sicurauto sono stati molti utenti della strada intervistati dalla stampa ad ammettere di non essere sempre attenti alla guida anche quando non hanno un oggetto a distrarli tra le mani: l’82% delle persone intervistate riconosce di distrarsi spesso anche ad alte velocità quando guida, persa nei propri pensieri.

mind wandering in auto incidenti
Queste distrazioni possono avere conseguenze pericolose (Ansa) – Fuoristrada.it

Metà delle persone intervistate inoltre messe di fronte alla definizione di mind wandering si sono riconosciute in questa pratica che alla fine riguarda un po’ tutti noi. Per finire, parlando invece della distrazione causata dagli apparecchi tecnologici, sono circa il 77% degli intervistati a dire che più che dai loro pensieri si fanno distrarre dall’utilizzo di cellulari ed altri dispositivi simili.

Impossibile impedire al nostro cervello di “viaggiare” di tanto in tanto ma per mantenere comunque un livello di attenzione sufficiente alla guida, gli esperti suggeriscono di prendere alcuni accorgimenti come non guidare dopo aver dormito poco o quando ci si trova in uno stato emotivo non ottimale come forte tristezza o rabbia e magari cedere il volante ad un amico se ci si sente particolarmente distratti da pensieri intrusivi.

Impostazioni privacy