Davvero sconvolgente la fine che hanno fatto una dozzina abbondante di supercar italiane e non che sono state ritrovate in condizioni pessime in mezzo al nulla. Tocca ai restauratori fare di tutto per salvarle.
Quante volte cari lettori ci siamo trovati davanti ad una supercar abbandonata dal suo proprietario in modo assurdo considerando quanto costano certe vetture? Vedere una singola automobile sportiva in queste condizioni è triste ma mai quanto scoprire addirittura più di una dozzina tra cui molte appartenenti al marchio simbolo delle supercar per eccellenza nel mondo. 
Sono fotografie pesanti per un appassionato sopratutto per uno che come molti di noi non potrebbe permettersi nemmeno una di queste vetture se non con grandi sacrifici: eppure, tutte queste automobili, un intero lotto che tra le altre comprende ben undici Ferrari praticamente iconiche per gli anni in cui sono state prodotte erano state lasciate a prendere ruggine in mezzo al nulla.
Erano in un campo in Texas, guardatele pure: supercar di ogni tipo tra cui una Lotus ma anche Corvette e Lamborghini e soprattutto le Ferrari di vario genere, anno e rarità. Le automobili sono state lasciate in un campo di aviazione in disuso per un motivo assurdo finché poco tempo fa non sono state finalmente ritrovate da persone disposte a farsi carico del restauro.
Trovare un nuovo guidatore
Le vetture erano tutte di un uomo, un avvocato americano che ha dovuto rinunciare al loro possesso per motivi di salute che gli hanno impedito di lavorare ed evidentemente di utilizzarle per chissà quanto tempo. Quando l’uomo ha smesso di pagare per il mantenimento delle automobili – tasse ed assicurazioni inclusi – ecco che sono intervenute le autorità, togliendogliele. 
Tra le vetture più interessanti una Daytona, una 308 ed una Testarossa originale: soltanto nove di queste vetture hanno trovato una persona disposta a farsi carico del restauro, delle spese di restauro che saranno presumibilmente molto ingenti, il che è un vero peccato visto che abbiamo a che fare con dei modelli anche molto rari e di valore. Assurdo che fossero di una sola persona.
Questa “Barn Find” come vengono chiamate è particolarmente importante dal momento che ha un valore potenzialmente milionario, sommando tutti i prezzi delle auto ritrovate. Speriamo soltanto che trovino tutte un nuovo proprietario prima che lo stato di deterioramento raggiunta un punto di non ritorno come è successo in altri casi analoghi in passato.