Tesla, un brand amato e conosciuto in tutto il mondo che si pone sempre meno limiti. Che progetto sta venendo fuori.
Ormai negli ultimi anni ci siamo trovati a dover parlare di Telsa praticamente sempre. Tanto merito di questo va ovviamente all’azienda statunitense particolarmente dedita all’elettrificazione e al futuro dell’automobilismo. Ma anche, se non addirittura soprattutto, al CEO Elon Musk. 
Un luminare per molti, uomo fin troppo estremo per altri, ma è fuori da ogni discussione che le sue idee e la sua visione imprenditoriale a 360° ha portato soltanto benefici al brand americano.
Che, ormai, in attesa della transizione elettrica del 2035, è un colosso mondiale delle quattro ruote. E a proposito di Tesla, di recente ha fatto molto discutere una scelta intrapresa dal marchio, in quello che appare come uno schema gestionale sempre più elaborato e ambizioso. Il brand che Elon Musk ha reso grande pare non porsi alcun limite.
Tesla, che progetto sensazionale: Musk è senza freni
Pochi giorni fa Tesla ha dato il via alla costruzione di una raffineria in grado di produrre idrossido di litio per le batterie. Una struttura che prenderà vita in Texas, precisamente nella periferia di Corpus Christi. A meno di intoppi particolari, le attività produttive inizieranno nel 2025. Lo stabilimento prevede l’inserimento di più di 250 dipendenti a tempo pieno. La tecnologia utilizzata, almeno secondo i rappresentanti Tesla, elimina diversi passaggi rispetto a quelli utilizzati negli impianti tradizionali. Ciò permette di ridurre gli sprechi. Saranno utilizzate procedure che faranno a meno di reagenti pericolosi ed inquinanti. 
In futuro Tesla utilizzerà il litio proveniente da batterie riciclate e dagli scarti di produzione. Elon Musk ha raccontato che la fabbrica produrrà abbastanza litio per batterie da riuscire a costruire circa un milione di modelli elettrici all’anno. Forse è ai limiti del banale specificarlo, ma questo impianto sarà molto importante per Tesla, dato che permetterà di migliorare la disponibilità di litio; quest’ultimo, d’altronde, è fondamentale per la produzione delle batterie.
Tesla, per sostenere i suoi piani di crescita, ha la chiara necessità di disporre di una catena di approvvigionamento stabile di materie prime per gli accumulatori. Il brand americano per l’ennesima volta certifica la sua ferrea volontà di diventare sempre più forte e ambizioso, specialmente in vista del 2035. I rivali sul mercato dell’automotive non mancano inequivocabilmente parlando. Ma Elon Musk e soci sanno perfettamente come approcciarsi ad un mercato che li vede sempre più leader. Il futuro, scanso tragedie aziendali, è nelle mani di un marchio ispirato ad uno dei migliori inventori di sempre.