Non se ne farà più niente del progetto molto interessante che ha coinvolto due marchi noti per le loro automobili sportive di piccole dimensioni. Ecco cosa ha portato all’addio al piano…
Il piano era partito molto bene: da un lato abbiamo un marchio militante in Formula Uno che di recente è tornato a vendere bene sul mercato delle auto civili che calca fin dagli anni sessanta con delle spettacolari coupé dalle prestazioni sportive. Dall’altro, un brand che in Formula Uno ci è stato per tanti anni e che si è già mosso nel settore in questione avendo una certa esperienza. 
E invece, del progetto congiunto tra i due marchi, la francese Alpine e la britannica Lotus, non si farà più niente. A farlo sapere è stata proprio la casa transalpina che ha rilasciato alla stampa un comunicato: “Come succede in alcuni casi, dal nostro accordo alla fine non si è sviluppato niente, il progetto è sospeso ma non escludiamo altre collaborazioni in futuro”, le parole del portavoce.
I due marchi stavano lavorando ad un progetto sostenibile per la transizione ecologica che, se portato a termine in modo efficiente, avrebbe potuto aiutare molto entrambe le case nel settore delle automobili elettriche ad alte prestazioni ma sembra che alla fine non siano riusciti a trovare un accordo soddisfacente. Ripercorriamo rapidamente le tappe che hanno portato a questa separazione.
Lotus e Alpine, ognuno per la sua strada
Nel 2021 i due brand avevano annunciato l’avvio di una “Situazione di collaborazione” per sperimentare e produrre una vettura sportiva elettrica beneficiando soprattutto dell’esperienza della casa britannica che ha già in cantiere una supercar elettrica assieme al progetto di andare full electric entro i prossimi cinque anni. Dal canto suo, la Alpine può offrire una grande esperienza nel mondo del motorsport. 
I due marchi secondo la stampa americana stavano lavorando anche ad un crossover ma in quel caso, il brand non ha dato nessuna notizia riguardo l’addio al progetto. A fare le spese di questa divergenza di visioni sarà quindi la fantomatica supercar con batterie montate verticalmente, un progetto legato alla famosa A110 del marchio francese che adesso si concentrerà più sulla Formula Uno che sul mercato civile.
Dal canto suo, Lotus ha ancora la Evija e il crossover Eletre su cui lavorare per assicurare un futuro Green ad uno dei marchi storici in Inghilterra che non può certo farsi trovare impreparata da un cambiamento epocale come la transizione. Chissà quali sono le ragioni dietro il divorzio che al momento, rimangono totalmente riservate.