La Ferrari, attraverso i suoi fenomenali modelli, ha davvero scritto la storia dell’automobilismo. Uno di questi è finito all’asta.
La Ferrari ha alle spalle ha una lunga e travolgente storia di successi indimenticabili, vetture iconiche e design da fare scuola anche ai migliori produttori automobilistici esterni e nostrani. Almeno dal punto di vista stradale e commerciale, ancora oggi il cavallino rampante si dimostra essere a dir poco protagonista dell’intera scena globale dell’automobilismo tutto. 
Ma il passato non si cancella e né si dimentica. Proprio per questo, di recente, è stata messa all’asta una vettura che è davvero un esemplare unico nonché impossibile da dimenticare.
Questa rossa ha fatto veramente la storia del brand con sede a Maranello, e non soltanto della gloria automobilistica italiana per eccellenza. Scopriamo allora qualcosa in più concernente una tale meraviglia a quattro ruote, che di certo fa e farà parlare di sé tantissimo per le sue singolari peculiarità.
Ferrari, questa meraviglia all’asta: una gioia per gli occhi
Di modelli capaci di far innamorare automobilisti, appassionati e addetti ai lavori, nella storia dell’uomo, ce ne sono stati veramente tanti. Fra questi figura anche la Ferrari 365 GTB/4. Stiamo parlando di un modello lanciato al Salone dell’auto di Parigi del 1968. Si tratta anche dell’erede della 275 GTB/4. Il design, perfetto in ogni minimo dettaglio, è stato affidato a Pininfarina. E il nome Daytona? E’ strettamente legato ai successi ottenuti dalla Ferrari nelle competizioni motoristiche in USA. Tornando alla 365 GTB/4, è finita all’asta in un evento organizzato da RM Sotheby’s; quest’ultimo durerà dal 22 al 26 maggio. 
La vettura in questione è semplicemente unica, e non stiamo facendo uno dei tanti complimenti che, peraltro, questa vettura merita. Tale Ferrari, oltre ad essere il primo prototipo di una lunga serie, è dotata di una speciale versione del suo motore V12. Il propulsore è stato infatti costruito per garantire il massimo delle prestazioni durante la fase di collaudo. Secondo alcune stime, la 365 può erogare fino a 352 cavalli di potenza massima, anche se non è sicuro come dato. Soffermandoci sulle caratteristiche generali dell’auto, troviamo gruppi ottici con un motivo a tre elementi, altra caratteristica che non appartiene alle “simili” di serie.
L’auto è stata immatricolata nel 1968 ed è stata mantenuta a Maranello per volere di Enzo ferrari che prestò il mezzo a Vincenzo Balestrieri. Si tratta del primo italiano ad essere divenuto campione del mondo di motonautica. Balestrieri attendeva la produzione della GTS/4, e così per un po’ si “accontentò” della 365. Tra il 1968 e il 2003 la vettura ha avuto svariati proprietari, mentre la sua livrea è passata dal grigio originale al rosso Ferrari. Il suo attuale proprietario l’ha fatta restaurare e l’ha riportata allo splendore di un tempo. E’ certificata come Ferrari Classica.