Fine della corsa per l’automobile che ha portato il marchio Chevrolet ad importanti traguardi negli ultimi decenni. Non sono previste eredi per il momento, almeno non simili a quelle già viste nel passato.
Niente da fare, questo anno è davvero traumatico per gli appassionati di tanti modelli storici di automobili che se ne stanno andando in pensione tutte insieme come se i marchi fossero d’accordo tra loro! Stavolta sembra proprio che a dare “le dimissioni” sarà una vettura storica per la cultura americana molto simile alla Mustang o alla GTO ma forse ancora più importante per i suoi numerosi fans. 
Fin dal lontano 1967, anno in cui è arrivata sul mercato per la prima volta nella prima generazione destinata a passare alla storia, la pony car Chevrolet Camaro è stata una delle automobili della categoria più apprezzate non solo negli States ma un po’ in tutto il mondo, anche in Italia dove è arrivata ad essere accolta benissimo soprattutto la sesta generazione uscita circa sette anni or sono.
Nonostante una carriera ultra cinquantennale il modello sembra ormai prossimo all’addio ai mercati almeno nella veste in cui l’abbiamo conosciuta fino ad oggi. A dirlo è stato il portavoce di General Motors Trevor Thompkins che alla stampa americana ha dichiarato queste parole che lasciano poco all’immaginazione: “L’auto ha portato a compimento un ciclo e dobbiamo valutare le prossime offerte soprattutto in vista della transizione ecologica”.
Addio per sempre? Non per forza
Il marchio ha pure annunciato. l’arrivo di un edizione Omaggio che darà il giusto lustro ad una saga durata la bellezza di 56 anni per il 2024, anno in cui la produzione della vettura sembra destinata a fermarsi. Ma aspettate ad iniziare a piangere perchè non è detta l’ultima parola, non può essere che Chevrolet mandi in pensione un modello che ha fatto registrare un incremento del 12,7% nelle vendite gli ultimi anni senza piani per rimpiazzarla. 
Il vice presidente della Chevrolet Scott Bell ha comunque rassicurato i fans affermando che questo: “Non è necessariamente il capitolo finale della saga”. L’idea che serpeggia tra gli attenti cronisti americani è che una vettura elettrica, magari una nuova muscle car inedita con motore a zero emissioni, potrebbe in un futuro non troppo lontano rimpiazzare la pony car. Del resto anche Dodge sta sperimentando qualcosa di simile.
Rimane comunque un addio molto traumatico che forse solo l’edizione speciale della vettura potrà contribuire a rendere meno amaro sempre ammesso che il marchio ci faccia sapere presto qualcosa. Il 2023 non è ancora giunto al giro di boa e abbiamo già detto addio a tanti storici modelli con una lunga carriera.