Trentamila euro di multa per la tua Auto se non lo fai: è obbligatorio anche per gli Italiani

Una incredibile, folle legge a Londra rischia di sconvolgere le abitudini di tanti automobilisti. E c’è un rischio anche per quelli italiani

In Inghilterra spesso e volentieri se ne vedono di tutti i colori: non capita di rado che dalle parti di Londra spuntino improvvisamente delle legge difficilmente comprensibili, per non dire assolutamente assurde. Infatti, sarebbe entrata in vigore una norma che punirebbe addirittura tutti gli automobilisti stranieri che non rispettanop una particolare regola.

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Controlli dei vigili urbani (fuoristrada.it – Ansa)

La proposta è arrivata dal sindaco Sadiq Khan, che avrebbe introdotto l’obliggo di registrare tutti i veicoli stranieri (quindi con targa estera) su un apposito portale creato ad hoc. Sul sito ci sarà l’obbligo di registrare tutte le targhe straniere, e di conseguenza le varie vetture che provengono dall’estero. Quello che colpisce è la sanzione, in quanto tutti coloro che non completeranno questa registrazione potrebbero andare incontro a delle multe molto salate.

Si parla di sanzioni elevatissime, che possono arrivare addirittura a 30mila euro. Come riporta il Daily Mirror, infatti, sono state elevate delle sanzioni di ben 29mila a un automobilista tedesco, mentre un francese ha dovuto fare i conti con una multa di 13mila euro. Il motivo è il voler a tutti i costi mettere sotto osservazione le vetture con targa straniera: in sostanza si tratta di un problema che riguarda anche l’Italia.

In Inghilterra arriva la stretta per le vetture con targa straniera

Le targhe straniere, infatti, sono più difficilmente controllabili e soprattutto, i proprietari delle varie vetture non sono facilmente rintracciabili. Recapitare una sanzione stradale, infatti, è molto difficile per non dire impossibili. Ma anche altre procedure, come ad esempio l’assicurazione auto (e i relativi risarcimenti) sono spesso estremamente tortuosi per chi ha una vettura con targa straniera. Inoltre, anche una procedura come il bollo auto (che in Inghilterra, però, non esiste)  non è affatto agevole e tanti proprietari di vetture con targhe estere nemmeno lo pagano.

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(fuoristrada.it – Ansa)

Ecco perché la legge inglese permette di inquadrare tutte le vetture con targa straniera con dei dati e dei riferimenti precisi, in modo da poterle rendere facilmente tracciabili e quindi poter arrivare facilmente ai proprietari dei veicoli interessati. La legge inglese coinvolge tutti gli automobilisti con vetture non immatricolare in Gran Bretagna, che circolano in zone a basse emissioni nelle città. Si tratta delle zone cosiddette “Ulez”. Per accedere a queste particolari zone è obbligatorio registrare la propria vettura presso l’ente Tfl (Transport of London) e chi non lo fa dovrà pagare una multa molto salata.

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