Multe autovelox, inizia una nuova era: cosa cambia per gli automobilisti

Arriva la rivoluzione sulle multe prese per eccesso di velocità. Cambia tutto per quanto riguarda gli autovelox. Costa sta succedendo

Sin dal suo insediamento come ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha annunciato la volontà da parte del governo presieduto da Giorgia Meloni di lavorare ad una importante riforma del codice della strada e di quelle che sono normative e concetti ritenuti in molti casi obsoleti. Tra gli elementi che sono passati sotto l’esame della maggioranza e che stanno per essere al centro di importanti novità ci sono anche gli autovelox.

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Autovelox, cambiano le regole – Fuoristrada.it

L’eccesso di velocità è tra le prime cause di incidenti in Italia. Per la sicurezza generale è necessario imporre stringenti limiti sulla questione, per limitare potenziali gravi conseguenze. La guida ad alta velocità limita i tempi di reazione e la visibilità del conducente, oltre che poter provocare la perdita del controllo del mezzo e rendere un eventuale impatto ancora più violento.

Il metodo ad oggi maggiormente utilizzato per far si che vengano rispettati i limiti di velocità e sanzionare i “furbetti” che invece ancora schiacciano troppo il piede sull’acceleratore è rappresentato dall’autovelox. Molte cose però stanno per cambiare. Nella riforma annunciata dal ministro Salvini vi sono alcune modifiche legate proprio a questi indispensabili strumenti.

Autovelox, nuove regole col decreto Salvini: cosa succede

Come noto, anche gli autovelox devono sottostare a stringenti regole. Devono per esempio per legge essere accuratamente omologati e segnalati per tempo al guidatore in modo che possa avere modo di rallentare in condizione di sicurezza. Qualora l’autovelox non rispettasse queste caratteristiche, il guidatore avrebbe il diritto di chiedere l’annullamento della multa presa a causa della rilevazione del detto autovelox.

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Salvini, col nuovo decreto cambia tutto (AnsaFoto) – Telereggiocalabria

Le cose però stanno per cambiare, e vincere i ricorsi con seguente annullamento della multa per la mancata idoneità degli autovelox alle indicazioni che li riguardano sta per diventare molto più complicato con il decreto Salvini

In particolare, al centro delle modifiche sarebbe il concetto di “omologazione” del dispositivo autovelox. Come spiegato da salvini, si stanno predisponendo gli adeguamenti relativi al “principio dell’equivalenza tra l’approvazione e l’omologazione dei dispositivi di misurazione della velocità”. Questo porterà ad una modifica anche del codice della strada.

Sino ad ora, grazie a quel dettaglio tecnico moltissimi ricorsi sono stati vinti e molte multe annullate. La legge, articolo 201 comma ter del codice, che sino ad ora parlava di dispositivi “omologati ovvero approvati”, specificherà che l’approvazione equivale all’omologazione. Non ci sarà più quindi l’ambiguità sfruttata da avvocati e automobilisti per fare annullare la multa.

Nel decreto verranno poi specificate le modalità di segnalazione degli autovelox, che dovranno ovviamente essere ben visibili, e verranno indicate le tipologie di strade dove sarà possibile sanzionare il veicolo senza doverlo fermare.

Resta comunque la necessità di utilizzare correttamente questi apparecchi, e di lavorare sull’alta incidentalità ancora presente e sull’impossibilità di fermare i veicoli al fine di migliorare la sicurezza stradale.

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