Incentivi auto 2023, decisione definitiva del Governo: italiani pazzi di gioia

Il Governo Meloni traccia la nuova linea per gli incentivi statali auto del 2023. L’acquisto di un’auto sarà più facile per milioni di clienti.

L’acquisto di un’auto nuova è un passo che tutti si ritrovano ad affrontare. Soprattutto in questi anni di svolta epocale dove progressivamente si stanno abbandonando le auto a diesel e benzina per passare alle meno inquinanti ibride ed elettriche. Un cambiamento irreversibile a cui presto tutti dovranno adattarsi affrontando una spesa non indifferente. Il rinnovo del parco auto fortemente inquinante sarà però agevolato dagli incentivi statali, che sono attesi come manna dal cielo da chi si appresta ad acquistare un veicolo “green”.

Auto elettriche (fuoristrada.it)
L’inaugurazione della prima stazione di ricarica ultrafast per veicoli elettrici situato all’aeroporto di Linate, Milano, 12 settembre 2022.ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Il governo Meloni prevede pacchetti di 5mila euro di incentivo con o senza rottamazione, al fine di velocizzare il rinnovamento del parco macchine anche in Italia, che al momento procede più spedito al Nord, meno al Centro e ancora più al Sud. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, preannuncia facilitazioni economiche per i cittadini e un livellamento dei prezzi del mercato automotive. Del resto i motori elettrici sono la principale alternativa, ma non l’unica, dal momento che si è in grado di fabbricare motori endotermici a neutralità tecnologica.

Gli incentivi statali del Governo Meloni

Gli incentivi statali sono destinati in particolare a chi decide di rottamare auto appartenenti alle classi Euro 0, 1, 2 e 3, con un risparmio massimo di 5mila euro. La particolarità di questa manovra di governo sta nell’aiutare soprattutto chi non può permettersi l’acquisto di un’auto elettrica e non a coloro che dispongono di introiti finanziari che invece consentirebbero facilmente di comprarne una nuova.

Auto elettriche 18-04-2023 Fuoristrada.it
Auto elettriche (foto Ansa – Fuoristrada.it

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato che gli incentivi finora espletati per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi non hanno avuto molto successo. Al contrario di quelli destinati all’acquisto di veicoli con motore endotermico che si sono esauriti in poche settimane. Basti pensare che i clienti italiani hanno sfruttato solo il 7,8% dei 425 milioni stanziati per comprare auto elettriche e ibride. Di conseguenza il mondo della politica dovrà rivedere i suoi piani per garantire un uso efficace degli incentivi non ancora prelevati.

Secondo gli ultimi dati pubblicati dal Ministero il 25% del parco macchine circolante in Italia sarebbe altamente inquinante, per un numero di veicoli tra le classi Euro0 ed Euro3 pari a oltre 11 milioni. Sarà difficile dirottare questi automobilisti verso l’acquisto di un veicolo meno inquinante fino a quando gli incentivi non avranno un effetto più incisivo e convincente. Del resto le infrastrutture di ricarica sono ancora distribuite a macchie di leopardo, in particolare al Sud.

Per quanto riguarda i veicoli elettrici è previsto uno sconto statale di 2500 euro con rottamazione e di 1500 euro senza rottamazione. Per gli autoveicoli con emissioni nella fascia 21-60 grammi per chilometro gli incentivi si attestano a 2000 euro con rottamazione e a 1.000 euro senza rottamazione.

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