“Hanno sforato il budget cap”, terremoto in Formula 1: la rivelazione è sconcertante

Il budget cap è di grande importanza per la Formula 1, adesso però preoccupa fortemente. Scopriamo perché.

Cos’è il budget cap? Una sorta di tetto massimo di spesa, fissato alla cifra di 135 milioni di dollari, che ogni scuderia può spendere nel corso dell’anno. In caso di sforamento del budget cap, la scuderia che trasgredisce va incontro a delle sanzioni che vanno scontate la stagione successiva. Inoltre ogni team non può decidere autonomamente come dividere le proprie risorse economiche.

Formula 1 (fuoristrada.it)
Formula 1 (fuoristrada.it)

Il budget va collocato fra le varie sfere di lavoro secondo alcune percentuali; per fare un esempio: il 35% potrebbe essere dedicato al costo del lavoro, il 20 allo sviluppo e il 45 alle spese produttive.

Insomma, un sistema ben pianificato e valido al solito modo per tutti. Anche se, pensando al budget cap, qualcuno pare aver lanciato l’allarme in vista del futuro della Formula 1. Una rivelazione che davvero scalda gli animi in queste ultime ore.

Formula 1, questione budget cap: cos’è successo

La Red Bull è la squadra che ha subito di più le penalizzazioni legate al budget cap, sistema che è costato caro alla scuderia angloaustriaca; tradotto in numeri, sette milioni dollari che il team campione del mondo dovrà pagare a seguito delle violazioni relative al campionato 2021 e 10% in meno di tempo per i test aerodinamici nel 2023, quindi galleria del vento e simulazioni al computer. E a proposito di Red Bull, in un’intervista è tornato a parlare Christian Horner. Il team principal della scuderia con sede a Milton Keynes ha parlato dei budget utilizzati dalle squadre per terminare il mondiale 2022 di Formula Uno.

Christian Horner (fuoristrada.it - Ansa)
Christian Horner (fuoristrada.it – Ansa)

Horner ha precisato che ben sei team potrebbero aver sforato il tetto spese. Secondo il leader del team che dal 2010 al 2022 ha conquistato 11 successi iridati, il rincaro costi legato all’energia e ai trasporti potrebbe aver protato diverse squadre all’utilizzo di un extra budget rispetto a quanto prestabilito ad inizio anno. Una situazione complessa e che rischia di mettere in difficoltà – stando alle parole di Horner, logicamente – più di un team.

Per il team manager “i prezzi dell’energia sono saliti in maniera importante e questo potrebbe aver influito pesantemente sui budget. Noi ci siamo protetti, ma altre squadre forse sono state meno fortunate. Ad esempio, durante le F1 Commission molti team hanno ammesso di trovarsi in difficoltà di questo tipo”. Una situazione delicata e che potrebbe incendiarsi in vista delle prossime settimane. Vedremo Se quanto dice Christian Horner corrispende alla realtà dei fatti. Di sicuro, considerando il caro energetico e dei trasporti che sta colpendo un po’ tutto il mondo, si tratta di uno scenario quantomeno verosimile.

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