Gregorio Paltrinieri, la sua visita non è passata inosservata: le ha viste… tutte

Gregorio Paltrinieri è uno dei più grandi campioni italiani degli ultimi anni, proprio per questo la sua mossa ha fatto grande effetto.

Gregorio Paltrinieri è uno dei più grandi campioni italiani dello sport degli ultimi anni. Nato a Carpi il 5 settembre 1994, è un nuotatore italiano specializzato nello stile libero; campione del mondo in carica dei 1500 metri in vasca lunga e in vasca corta, della 10 km in acque libere e degli 800 metri in vasca corta, è detentore di recordo olimpionici semplicemente unici.

Gregorio Paltrinieri (fuoristrada.it - LaPresse)
Gregorio Paltrinieri (fuoristrada.it – LaPresse)

A Rio de Janeiro 2016 ha conquistato la medaglia d’oro nei 1500 m stile libero. Ai Giochi di Tokyo 2020 ha conquistato una medaglia nella stessa Olimpiade sia in piscina che in acque libere: solo in tre nella storia ci sono riusciti.

Inoltre è anche l’unico nuotatore italiano a detenere una medaglia olimpica per ciascun metallo. Parliamo di un vero e proprio fuoriclasse. Di recente si è fatto notare per un motivo che sula dalle sue imprese sportive: i dettagli.

Gregorio Paltrinieri si fa vedere così: che visita di lusso

Gregorio Paltrinieri in visita alla Ferrari: da eccellenza a eccellenza. Come mostra il profilo Instagram del cavallino rampante, il fenomenale nuotatore si è goduto una giornata alla sede di Maranello, dove ha potuto apprezzare vetture spettacolari; due su tutte, la Ferrari 296 GTB e la 250 GTO. La prima è stata prodotta a partire dal 2021. Erede della F8 Tributo, è dotata di un motore V6 biturbo capace di erogare oltre 800 Cv di potenza massima.

Gregorio Paltrinieri in compagnia della mitica 250 GTO (fuoristrada.it - Instagram)
Gregorio Paltrinieri in compagnia della mitica 250 GTO (fuoristrada.it – Instagram)

Si tratta del valore più alto registrato su una vettura dis erie per un motore a sei cilindri. Un vero e proprio gioiello, ma che ha ben poco a che vedere con la 250 GTO. Automobile stradale e da corsa prodotta dalla Ferrari ad inizio anni settanta, viene considerata tuttora la rossa per eccellenza nonché rinomata come una delle auto più conosciute ed apprezzate dell’intera storia automobilistica. Composta da un motore V12 da tre litri, questo era capace di erogare fino a 300 cavalli.

Che, tra parentesi, per l’epoca erano un numero effettivamente considerevole. La carrozzeria ancora oggi è molto apprezzata. Ed è frutto della collaborazione fra Bizzarrini e Scaglietti. E quindi? E quindi è una splendida anomalia, dato che di solito i progetti vengono realizzati da un costruttore o da un designer specifico. Tornando a Paltrinieri, oltre ad essere un grande campione evidentemente ha pure gran gusto in fatto di auto. E si sarà goduto, immaginiamo, una giornata a Maranello che difficilmente dimenticherà.

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