Arriva una grandissima sorpresa in casa Ferrari con una conferma che ha colpito tutti i tifosi del Cavallino Rampante. C’è l’annuncio ufficiale
In attesa di tornare in pista per il Gran Premio dell’Azerbaijan, sulla pista di Baku, la Rossa sta cercando di migliorare la propria SF-23, sia dal punto di vista tecnico che di assetto aerodinamico.
Il cammino fino a questo momento non è stato esaltante, anzi a dire la verità davvero deludente. La Ferrari si approcciava a questa stagione con grande fiducia, dopo aver conquistato la piazza d’onore nella scorsa annata. La F1-75 era una vettura bilanciata e fortissima nei circuiti lenti, con ottima trazione e buon inserimento in curva. Il salto di qualità doveva essere dietro l’angolo e invece la SF-23 si è presentata in Bahrain con un gap evidente nei confronti dei competitor.
La Red Bull ha ripreso un vantaggio cospicuo, aumentando quello già visto dopo il Gran Premio d’Ungheria del 2022. La Direttiva Tecnica TD39 ha lasciato strascichi a livello tecnico anche quest’anno e adesso recuperare un gap così grande non è davvero semplice. Leclerc e Sainz speravano di essere molto più vicini a Verstappen, ma la realtà è stata davvero diversa. Un piccolo miglioramento si è avvertito nella velocità di punta sui rettilinei, ma tutto ciò non può bastare nemmeno per essere al livello dell’Aston Martin.
A parlare della situazione in Ferrari, a una settimana dal Gran Premio di Baku, è stato anche Carlos Sainz, intervenuto con i media durante un evento con uno sponsor.
Il pilota spagnolo si è detto davvero sorpreso di vedere la distanza che in questa prima fase di stagione la Rossa ha accusato dagli altri top team.
“Noi come Ferrari ci aspettavamo molto di più. Siamo rimasti colpiti dalla velocità della Red Bull e anche dai passi avanti di altre squadre come l’Aston Martin”.
Il figlio d’arte poi aggiunge: “Il nostro obiettivo è tornare prima sul podio e poi provare il prima possibile a competere per la vittoria”. Un percorso già tracciato ma che non sarà semplice da trasformare in realtà, anche perché alle spalle del Cavallino incombe anche la Mercedes, alla stessa ricerca di riscatto.
Vedremo se gli aggiornamenti previsti per Baku porteranno al primo netto salto di qualità tecnico.
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