Bonus box auto, chi può usufruirne e cosa prevede: che regalo per gli italiani

Il governo ha deciso di istituire un bonus box auto, che potrà essere particolarmente utile a molti italiani. Usufruirne può permettere di ricevere un rimborso per le spese sostenute per acquistarlo, cosa fondamentale in un periodo come quello che stiamo vivendo.

In un periodo come quello che stiamo vivendo sono tante le famiglie che si trovano in difficoltà, alle prese con aumenti che riguardano un po’ tutti i settori. Dai prodotti che finiscono sulla nostra tavola alle bollette, ma senza dimenticare il carburante, che da inizio anno è tornato a raggiungere livelli elevati dopo l’eliminazione definitiva dello sconto sulle accise, che permetteva di risparmiare circa 30 centesimi al litro.

bonus box auto
Avere un box auto può essere davvero molto utile – Foto | Fuoristrada.it

Una situazione come questa non può che essere insostenibile per molti, a maggior ragione per chi ha un contratto lavorativo in scadenza e non ha alcuna certezza su un eventuale rinnovo. La preoccupazione cresce ovviamente ancora di più se ci si ritrova a dover sostenere una spesa imprevista, specialmente se è particolarmente ingente. Il governo ha però deciso di provare a venire in aiuto ai cittadini introducendo un bonus box auto, che potrà essere utile per chi deve sostenere questa spesa

Bonus box auto: un sostegno provvidenziale per molti

La maggior parte delle famiglie italiane hanno almeno due vetture, indispensabili per ogni componente della coppia, specialmente se si hanno orari e destinazioni di lavoro completamente diverse. In una grande città, però, è diventato sempre più raro trovare abitazioni (a maggior ragione se si vive in un palazzo) che mettono a disposizione due box auto, costringendo così a lasciare uno dei due mezzi all’aperto nel corso della notte. Questo, a lungo andare, non può che danneggiare i veicoli, specialmente se si vive al Nord dove d’inverno la temperatura finisce spesso sotto lo zero e il ghiaccio si deposita sul parabrezza.

auto neve
Lasciare l’auto sotto la neve alla lunga può danneggiarla – Foto | Fuoristrada,it

Alcuni provano così a supplire al problema cercando di acquistare una location in cui lasciare la propria macchina, ma questa possibilità non è sempre così accessibile a tutti. I costi, infatti, diventano particolarmente proibitivi e portano a fare un sacrificio non da poco per sostenere l’affare.

Se però non si vuole del tutto rinunciare alla cosa (mantenere il mezzo nel luogo adatto ne può aumentare il ciclo di vita), si potrà essere felici di sapere del sostegno pensato dal governo per chi si trova in questa situazione. Si tratta di una misura che prende proprio il nome di “bonus box auto”, che permetterà di ammortizzare almeno in parte la spesa.

A chi spetta

Il bonus box auto è una delle diverse agevolazioni che il governo ha previsto per chi ha intenzione di effettuare qualche ritrutturazione alla propria abitazione e consente di usufruire di una detrazione Irpef pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto o la costruzione di un box auto.

Sono stati però fissati alcuni limiti, che resta comunque difficile superare, in modo tale da consentire a tutti di riceverlo: è necessario che l’esborso effettuato non superi i 96 mila euro. A riceverlo possono essere anche gli utenti che acquistano o realizzano posti auto pertinenziali.

L’agevolazione può essere ottenuta anche per riparazioni e sostituzione di parti e/o elementi con caratteristiche diverse da quelle presenti su box già esistenti. Da questo sono però esclusi eventuali lavori effettuati sul posto, quali l’imbiancatura o la sostituzione della porta con cui viene chiuso il box se uguale a quella precedente. Se invece si decide di inserire una serranda blindata, caratteristica che non aveva la precedente (l’intervento è migliorativo), è possibile ricevere il sostegno.

La detrazione viene effettuata in 10 rate annuali di pari importo. Tra i vincoli richiesti rientra anche la modalità di pagamento scelta: tra le opzioni accettate ci sono bonifico bancario o postale, in modo tale che tutto risuti tracciabile. Oltre alla prova del pagamento, è necessario mostrare dichiarazione del costruttore che riporta i costi di costruzione e atto di acquisto o preliminare di vendita registrato che certifica la pertinenza.

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