Quanto sono gravi gli incidenti stradali che avvengono in Italia? E le nostre strade sono sicure per i pedoni e gli automobilisti che le battono ogni giorno per andare a lavoro, a scuola, in palestra e via dicendo? Il verdetto è impietoso.
Che nel nostro paese ci sia un’emergenza sicurezza stradale è ormai evidente, lo dicono già soltanto i dati dello scorso anno in merito agli incidenti mortali – le vittime sono state ben 1.489 secondo Rai News – ma anche il fatto che per la prima volta dal Governo Renzi un Presidente del Consiglio si sia incaricato di parlare della questione al suo discorso di insediamento. 
La situazione insomma è terribile ma non è tutto perché ad essere particolarmente a rischio sono proprio le persone che si muovono a piedi e che risultano più esposte ad eventuali sbagli dei guidatori distratti, sotto stupefacenti o semplicemente incapaci di guidare come si deve.
Statistiche in peggioramento
Vi siete mai chiesti se guidare o attraversare la strada sia davvero sicuro? La – inquietante – risposta arriva dal National Security Council americano che ha raccolto abbastanza dati da rilasciare una verità spaventosa. Morire in un incidente stradale, per incidente si include un attraversamento pedonale finito male, è molto frequente con una chance su 103 che succede anche a voi.
Per fare un paragone, il rischio di morire in un incidente stradale nel mondo è di uno su undici milioni mentre quello di essere assassinati si attesta su una possibilità su un milione facendo anche la media con paesi dove le armi sono vendute nei supermercati. Tutto questo è a dir poco inquietante ma visti i dati italiani, non ci possiamo sorprendere neanche tanto.
Strage di pedoni
Quello che ha rilasciato il portale per la sicurezza stradale ASAPS in questo mese è un vero bollettino di guerra: dall’inizio dell’anno sono morte già 100 persone che si muovevano a piedi su una delle tante strade o addirittura marciapiedi nel nostro paese, praticamente una carneficina considerando che il terzo mese dell’anno è solo arrivato a metà.
I dati sono inquietanti anche se li rapportiamo al breve lasso temporale in cui tutto è successo: si parla infatti di un decesso ogni 17 ore in qualche punto dell’Italia, praticamente un morto al giorno compiendo un gesto banale come attraversare la strada, fermarsi all’angolo del marciapiede per inviare un SMS o fare una corsa al bordo della strada. Ma perchè succede tutto questo?
Distrazione che uccide
Secondo i dati le Regioni peggiori per muoversi a piedi sono il Lazio – ben 13 i decessi complessivi avvenuti solo nella capitale – e l’Emilia Romagna che segue di qualche lunghezza mentre le vittime più comuni sono prevedibilmente gli anziani che hanno minor capacità di potersi accorgere di un’auto in arrivo di gran carriera e togliersi dalla strada prima dell’inevitabile. 
Secondo un’altra eminente autorità americana come la NHTSA che si occupa di sicurezza come l’ASAPS il principale motivo per cui gli automobilisti sono diventati così letali sono proprio gli Smartphone. La distrazione infatti rimane la principale responsabile degli incidenti letali negli USA ma in generale in tutto il mondo con droga e alcool che fanno paradossalmente meno vittime di un messaggio inviato mentre ci si trova alla guida.
La soluzione non sembra facile ma dal canto suo il Governo promette “maggiori controlli e regole più severe” anche se concretamente, non sono ancora state prese grandi misure per limitare la distrazione degli automobilisti. La strage è destinata a continuare? Nel dubbio, date sempre un’occhiata in più prima di attraversare la strada che non si sa mai…