Rivoluzione storica in Formula 1: potrebbe esserci un clamoroso cambiamento che rivoluzionerebbe il modo che abbiamo di intendere i Gran Premi
Stefano Domenicali, l’uomo incaricato da Liberty Media di guidare il Circus, sta studiando nuove soluzioni per rendere sempre più interessante le corse della massima serie dell’automobilismo mondiale. Questa sarebbe una vera rivoluzione.
La Formula 1 sta cambiando. No non è il titolo di una nuova puntata di “Drive to Survive” (la serie Netflix dedicata al Circus) ma un tentativo di rendere la regina del Motorsport ancora più accattivante. Stefano Domenicali, CEO scelto da Liberty Media per guidare il paddock, ha svolto in questi primi due anni un lavoro intenso, per cercare soluzioni adeguate.
La Sprint Race del sabato, per determinare le posizioni in griglia la domenica, ha riscosso un discreto successo, e da 3 Gran Premi, quest’anno si passerà a 6, raddoppiando lo spettacolo. L’idea potrebbe essere quella di “copiare” la MotoGP, partita in ritardo ma già disposta a prevedere la gara breve in tutti i week end di gara.
Come visto a Portimao questo nuovo formato ha un senso, visto che il pubblico si ritrova ad avere la massima azione sin dal venerdì. Praticamente non esistono più Prove Libere fini a se stesse, visto che i tempi combinati per accedere alla Q2 sono calcolati proprio sull’azione del primo giorno.
Per prendere visione di cosa sta succedendo in MotoGP, in un ipotetico crossover di idee e soluzioni, Stefano Domenicali era presente in Portogallo per l’avvio della stagione delle due ruote. Ospite di Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna, ha potuto constatare l’effetto del nuovo format del week end sul pubblico.
L’esperimento ha funzionato alla perfezione e tutto è filato via liscio. L’ex team principal della Ferrari non si è poi tirato indietro dal rilasciare alcune interessanti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.
“Sono a favore dell’annullamento delle prove libere, che servono tanto agli ingegneri ma piacciono poco al pubblico. È importante che ci sia azione tutti i giorni”.
Il senso del discorso proposto da Domenicali è inserito in una logica di rivoluzione del week end di gara che potrebbe trovare rapida attuazione nel prossimo futuro.
Come la MotoGP ha preso dalla Formula 1 qualche nuovo aspetto (le medaglie alla premiazione della Sprint Race del sabato, e la parata dei piloti alla domenica mattina), così al contrario la F1 vuole attingere al formato della classe regina delle due ruote.
L’idea sarebbe quella di un venerdì che diventa sostanzialmente da qualifica, con la definizione della griglia di partenza del sabato. Sprint Race tutti i Gran Premi e gara lunga canonica alla domenica. In questo modo l’azione verrebbe garantita tutti e tre i giorni e anche l’interesse del pubblico sarebbe aumentato. Vedremo quanto tempo impiegherà il Circus ad uniformarsi. Il mondo della F1 è in continua evoluzione.
Il suo nome è quello di una F1 ma può circolare in strada. Di quale…
Novità importanti in casa Aston Martin, con il colosso britannico che rifà il look a…
Una brutta situazione coinvolge il Gruppo Stellantis minacciando la sua attività. Ora, tutto sta nelle mani dei…
Continua il periodo travagliato in casa Red Bull, le ultime indiscrezioni sono clamorose: ecco cosa…
Una notizia che sta mandando gli automobilisti al settimo cielo: sono salvi in tantissimi, in…
Gli italiani, da sempre, hanno avuto un rapporto conflittuale con i prezzi della benzina. Negli…