“Ora si cambia”, altro cataclisma in casa Mercedes: Hamilton senza parole

C’è già tensione in casa Mercedes, eppure la stagione è appena cominciata. A tuonare è il team principal Toto Wolff con parole molto dure e perentorie. Cosa sta succedendo nel team tedesco

Anche se francamente sembra presto per arrivare a conclusioni, la stagione 2023 della Mercedes non sembra essere iniziata nel migliore dei modi. A scaturire qualche polemica le prestazioni della nuova macchina nella due giorni di prove e qualifiche in Bahrain, sede del primo gran premio della stagione.

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Lewis Hamilton (LaPresse)

Ma anche in precedenza, nelle prove ufficiali (sempre sul circuito di Sakhir) i risultati dei test non erano stati confortanti. Questo è un anno molto delicato per la Mercedes, che cerca il rilancio dopo un 2022 molto deludente (la scuderia è finita terza nel campionato costruttori) ma soprattutto c’è l’ombra del rinnovo di Hamilton, in scadenza col suo contratto quest’anno. La scuderia tedesca nel 2022 ha pagato un conto molto salato con il nuovo regolamento, e all’alba della nuova stagione si aspettava un impatto molto diverso.

Così non è andata, e a far alzare la tensione è stato il rendimento delle due vetture nelle qualifiche. Infatti l’Aston Martin guidata da Alonso e motorizzata Mercedes ha avuto tempi migliori. Questo significa, e non ci vuole molto a capirlo, che il telaio della vettura inglese è migliore, o comunque più performante. Da qui un campanello d’allarme che è suonato subito, col team principal Toto Wolff che non ha fatto nulla per mascherare la sua delusione. “Lo scorso anno eravamo a 6 decimi dalla Red Bull, ora dopo un anno è esattamente lo stesso”.

Subito bufera in casa Mercedes, perché la nuova vettura ha deluso già

Questo il commento ai tempi delle qualifiche in Bahrain. Russell e Hamilton hanno ottenuto rispettivamente una sesta e una settima posizione. Risultato deludente e al di sotto delle aspettative. A questo punto ingegneri sotto accusa, in quanto la W14 2023 doveva essere un’auto più performante. “Non credo che questa monoposto alla fine potrà essere competitiva – ha detto ancora Wolff abbiamo fatto tutto il possibile durante l’inverno. Ora dobbiamo sederci con gli ingegneri e capire come proseguire. Quale è la direzione di sviluppo per tornare a vincere delle gare. Il nostro obiettivo non è quello del 2022, anche se alla fine abbiamo fatto una bella rimonta, conquistando una vittoria e dei podi”. Wolff non ci gira intorno, e quantomeno nessuno potrà rimproveragli di aver nascosto i problemi.

Toto Wolff
Toto Wolff (Fuoristrada.it)

“Possiamo vincere delle gare, ne sono convinto, ma ci sono decisioni importanti da prendere. Il cronometro è ciò che conta e oggi ci ha mostrato che non siamo competitivi”. A quanto pare, il problema il carico aerodinamico che non sta funzionando a dovere. E come accennato pesa l’ottima performance di Alonso (quinto dietro le Ferrari) che di fatto guida un’auto molto simile alla Mercedes. Infatti l’Aston Martin condivide motore, sospensione posteriore e cambio. Inoltre, le due auto vengono sviluppate nella stessa galleria del vento. “E’ ovvio che hanno fatto un lavoro migliore del nostro, gli facciamo i complimenti”, ha chiosato un severo Wolff.

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