Un gesto che interessa Lewis Hamilton è stato punito pesantemente. Le parole che non sono state pesate hanno creato reazioni pesanti.
Non ci sono solamente le corse che interessano i piloti di F1, ma anche tutto il contorno che si svolge partendo dai paddock, fino ad arrivare alle testate. Basta una parola detta male o un atteggiamento sbagliato a poter creare disagi, incomprensioni e spostamenti degli equilibri. Questa volta, ci è finito di mezzo uno dei campioni più importanti del settore e ha creato una cassa di risonanza molto ampia. 
Altre volte, invece, con personaggi meno conosciuti o con meno spessore mediatico, sono questioni che rischiano di passare sotto banco. Alcuni temi, oggi, sono più caldi di altri e pesare le parole dette pubblicamente dovrebbe essere il massimo impegno di chiunque si ritrovi a parlare ad un ampia platea. Nel caso in cui si sbagliassero determinati termini, logicamente, ci sono delle punizioni da parte degli organi competenti, proprio come è successo in questo caso.
Le parole dirette ad Hamilton
Sono due stagioni che il pluricampione del mondo, colui che detiene il record nel settore insieme a Schumacher, non riusce a dare il meglio in pista. Le colpe possono riguardare un suo atteggiamento sbagliato e di stizza, ma si possono spiegare anche con la forte concorrenza e pressione che la scuderia della Red Bull pone verso le prestazioni delle altre. Quest’ultima sembra aver trovato il segreto per poter mandare le proprie monoposto più veloci di tutti, creando il nulla dietro di sé.
Ma Hamilton, ovviamente, sta soffrendo tale contesto e, inoltre, c’è stato anche un atteggiamento molto sbagliato nei suoi confronti. Che abbia o meno toccato le sue prestazioni non si può dire ma, di certo, non gli ha fatto passare delle buone giornate.
Insulti al pluricampione
A creare una particolare situazione di disagio sono state le parole dell’ex campione di Formula 1 Piquet. Il tre volte campione del mondo ha parlato di Hamilton durante un podcast, ma emettendo delle parole che sono state definite ingiuriose da parte della legge.
In effetti, l’uomo ha parlato in maniera omofoba e razzista nei confronti del sette volte campione inglese. Ciò ha immediatamente indispettito le associazioni del settore e ha fatto aprire un’inchiesta nei suoi confronti, non finita nel migliore dei modi per il protagonista. 
In particolare, gli è stata comminata una multa di ben 950 mila dollari. Nelson Piquet ha reagito affermando che non era sua intenzione utilizzare determinati termini nei confronti di Hamilton e che, anzi, alcuni di essi sono stati tradotti in maniera errata, perché spesso utilizzati nel lessico portoghese. Il tribunale brasiliano in cui è stato condannato, però, non gli ha dato retta ed è andato dritto per la sua strada.