Citroen, ecco l’auto che tutti vogliono: bisogna affrettarsi per prenderla

Un celebre modello della Citroen è andato fuori produzione, ma il suo prezzo low cost la rende ancora molto appetibile ai clienti che necessitano di una citycar che consuma davvero poco.

Il marchio Citroen continua a raccogliere consensi: nel 2022 la C3 è stata il quinto modello più venduto in Italia con circa 32mila immatricolazioni. Per il 2023 il marchio francese è in procinto di lanciare interessanti novità sul mercato, al fine di ampliare anche la gamma veicoli elettrificati in listino. Per tutti ci sarà il nuovo logo presentato verso la fine dell’anno scorso con la concept car Oli. Tra le novità in arrivo c’è il debutto della nuova generazione di Citroen C3 che arriva alla quarta serie, con un nuovo pianale CMP (Common Modular Platform) che rappresenta la “base” di modelli affermati come Citroen C4, DS3 Crossback e Peugeot 208.

Citroen nuovo logo
Citroen nuovo logo – Fuoristrada.it

Non abbiamo ancora nessuna anticipazione ufficiale sul design, ma è probabile che deriverà un minimo di ispirazione dal prototipo Oli. Per rispondere alle maggiori richieste di mercato, che spingono sempre meno verso le utilitarie e di più verso i crossover, approderà la nuova Citroen C4 X, con una lunghezza di 4,6 m e prezzi compresi fra 25.300 e 34.300 euro, per le versioni a benzina e turbodiesel, mentre per il modello elettrico bisognerà pagare dai 38.300 euro in su, con un’autonomia stimata di poco inferiore ai 400 km.

La Citroen C1 ad un prezzo low cost

Non sono certo in minoranza i clienti che richiedono citycar per gli spostamenti quotidiani. La Citroen C1 è una delle auto maggiormente apprezzate dalla clientela del segmento A nel recente passato, con le dimensioni ridotte a 3,4 metri di lunghezza, 1,65 , di larghezza e 1,46 di altezza, che la rendono perfetta e agile per destreggiarsi nel traffico metropolitano. Dal 2005 ad oggi ha venduto oltre 1,2 milioni di esemplari. La svolta verso l’elettrico spinge ad adottare nuove scelte, motivo per cui la Citroen C1 resta fuori dalle nuove direttive, pur essendoci ancora molte unità da stoccare e per questo viene offerte a prezzi molto ridotti.

Citroen C1
Citroen C1 – Fuoristrada.it

A spingere la citycar francese è il piccolo motore tre cilindri da 1,0 litri capace di erogare 70 CV, quanto basta per avere prestazioni accettabili per la città e consumi ridotti di benzina. L’unica pecca è forse la rumorosità del propulsore quando viaggia ad alti regimi e la sua mancanza di prestazione nei tragitti a medio raggio. Inoltre presenta un certo confort per gli occupanti dei sedili anteriori, ma non può dirsi altrettanto per chi siede sui sedili posteriori, che hanno dovuto sacrificare spazio a favore della capacità del bagagliaio. Nella versione Airscape è dotata anche di un tetto apribile, ma può contare su un ampio ventaglio di personalizzazioni.

La dotazione di serie comprende i cerchi in lega da 15 pollici, il ruotino di scorta, la radio Dab Mp3 e i comandi al volante. Lo sterzo è uno dei suoi punti di forza, garantendo buoni livelli di precisione anche ad andature sostenute. Attualmente la Citroen C1 si può trovare sul mercato delle auto a km0 anche ad un prezzo intorno ai 10mila euro. Facile da trovare anche a noleggio, con un canone mensile da 199 euro che include RCA, assicurazione furto e incendio e ogni spesa di manutenzione.

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