I SUV sono veicoli davvero amatissimi e ricercatissimi all’interno dell’automotive. Due in particolare, come vedremo adesso.
I SUV sono il segmento del momento in ambito automobilistico. Lo testimoniano il continuo sviluppo che i vari marchi del settore fanno a tal proposito, ma anche quanti clienti preferiscono spendere i propri soldi per acquisire proprio un modello del genere.
Un trend in crescita, come testimoniano i SUV Urus e Purosangue targati Lamborghini e Ferrari. Oggi vedremo modelli un po’ meno prestazionali e decisamente più vicini ad ogni cittadino italiano e internazionale. Scopriamo di più a riguardo, per una sfida tutto tranne che scontata, ma certamente validissima.
Conosciamoli meglio
Da una parte un’azienda da anni all’interno dell’automotive, dall’altra un marchio tutto italiano e nato da poco. Parliamo di Dacia e DR Automobiles. La prima ha sviluppato nuovamente la mitica Duster, realizzando l’allestimento Extreme che tanto successo sta riscontrando sul mercato. Con poco più di 20mila euro, infatti, vi potete portare a casa questa specifica variante. La versione a GPL premia la casa costruttrice inglobata in Renault; soprattutto in Italia, dove si trova fra i dieci veicoli più venduti in assoluto.

Non che sia una totale sorpresa, parliamoci chiaro, considerando i 260mila esemplari venduti in Italia dal 2010. Ma la versione Extreme, è davvero una piccola rivoluzione; già, perché la Duster è sempre stata nota come vettura low cost, mentre in questo caso ricopre una veste davvero singolare trasformandosi in modello attraente, non affatto avaro di contenuti di qualità rendendosi a dir porco unico sul mercato. Basti pensare agli inserti decorativi arancioni sulla calandra, le scocche dei retrovisori, le barre da tetto, il portellone del bagagliaio e i cerchi in lega neri.
Per quanto riguarda la DR 4.0 a GPL, possiamo parlarne solo bene. Gli interni e i dettagli, anche quelli più superficiali, sono davvero curatissimi. Senza dimenticare il tanto spazio a disposizione all’interno dell’auto e un rapporto qualità/prezzo a dir poco soddisfacente. La dotazione full optional è di serie, i costi di gestione sono bassi e il motore regala anche attimi davvero di gioia dal punto di vista del guidato; il che vale sia per la città che per le strade extraurbane. Il prezzo supera di poco i 21mila euro, ma per quanto viene promesso e realizzato è davvero più che giusto e conveniente.
Dacia Duster o DR 4.0: chi vince la ‘sfida’?
