Drastico cambiamento in Formula 1 a pochi giorni dal via del campionato. Fan senza parole, bisognerà trovare un sostituto alla svelta
La Commissione è una delle componenti più importanti della FIA e svolge un ruolo delicatissimo nel rapporto con i piloti. Poco prima del via dei test in Bahrain c’è stata una riunione dal sapore epocale.
La Formula 1 si è ritrovata in Bahrain per il via della stagione 2023. Il Circus sta vivendo una tre giorni di test molto importante alla viglia dell’inizio del campionato. Il 5 marzo si spegneranno i primi semafori verdi sul campionato 2023 e la curiosità di capire i rapporti di forza è davvero tanta. Nel frattempo la vigilia si è arricchita di un particolare piuttosto importante, che non riguarda la pista in particolar modo, ma ha a che vedere con i piloti.
Si perchè il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem non ha partecipato alla riunione di martedì dell’organo decisionale della Formula 1, la cosiddetta ‘F1 Commission’.
La sua assenza non è tanto pesante in sé quanto se collegata al suo annuncio di qualche tempo fa sulla volontà di allontanarsi dalla gestione diretta del Circus, dopo una serie di controversie negli ultimi mesi.
La riunione è stata presieduta dal nuovo direttore tecnico delle monoposto, Nikolas Tombazis (vecchia conoscenza Ferrari) e dal CEO della F1 Stefano Domenicali.
Tra le varie modifiche in discussione, una revisione del sistema dei punti (per gare non completate) per evitare le polemiche sorte durante il Gran Premio del Giappone dello scorso anno, quando Max Verstappen e il team Red Bull non avevano chiaro se l’olandese avesse vinto il titolo mondiale.
La Commission ha approvato quindi l’introduzione di una scala di riduzione dei punti per le gare a seconda di quanto fosse stata completata la distanza originale. Tra le altre aggiunte al regolamento, sono stati approvati nuovi pneumatici da bagnato, in grado di evitare ancor di più il fastidioso fenomeno dell’aquaplaning. Saranno introdotti per la prima volta al Gran Premio dell’Emilia-Romagna, ad Imola, il prossimo 21 maggio.
Inoltre, le squadre contribuiranno alla valutazione di nuove carrozzerie volte a ridurre gli spruzzi e ad aumentare la visibilità sul bagnato.
Tra le altre modifiche concordate vi è un approccio più morbido sul divieto di comunicazioni via radio tra piloti e box durante in GP, e una piccola revisione del regime di “Parco chiuso” durante i week end con Qualifica Sprint (Sprint Race).
Ci sono poi una serie di modifiche ai circuiti che troveremo nel corso della stagione 2023:
Di certo l’approccio di Ben Sulayem nel gestire la Formula 1 resta la notizia più importante della riunione, soprattutto se consideriamo le enormi differenze con le precedenti presidenze FIA di Jean Todt e Max Mosley, entrambi molto più presenti.
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