Formula 1, arriva un nuovo team: c’è la conferma ufficiale

Le dichiarazioni lasciano poco spazio ai dubbi. L’obiettivo è quello di schierare sulla griglia di partenza della Formula 1 un nuovo team.

Da diversi anni la griglia di partenza della Formula 1 si è stabilizzata sulle 10 scuderie, che corrispondono a 20 piloti. Dal 2017 infatti il numero di autovetture iscritte al mondiale è rimasto invariato. Lontani i tempi in cui, come ad inizio anni ’90, si superò anche le 15 scuderie iscritte al campionato mondiale. Nel breve periodo però la griglia di partenza della Formula 1 potrebbe però avere un’altra scuderia schierata.

Formula 1
La Formula 1 potrebbe presto avere una nuova scuderia (LaPresse) Fuoristrada.it

Almeno questa è l’intenzione del principe Khalid bin Sultan Al Abdullah Al Faisal, capo del motorsport saudita, che, in una lunga intervista rilasciata a GulfNews: “La mia intenzione personale è quella di creare futuri ingegneri, team manager e team principal nel mondo della Formula 1. Abbiamo fatto tantissimi progressi in questi anni. Credo che questo ci abbia permesso di ospitare un Gran Premio e, chissà, un giorno potremmo avere anche il nostro team saudita di F1.”

Insomma le dichiarazioni ufficiali da parte del numero uno del motorsport dell’Arabia Saudita lasciano davvero pochi spazi ai dubbi. Il paese arabo vuole essere sempre più protagonista nel mondo delle quattro ruote. Già adesso l’Arabia Saudita può contare su sponsorizzazioni di peso, come quella dell’Aramco nei confronti dell’Aston Martin, e di un Gran Premio. In futuro però dalle parti di Riad sono pronti ad investire ulteriormente nel mondo della Formula 1 a partire proprio dall’eventuale creazione di una scuderia ex novo. Di certo le risorse economiche non mancano, così come gli investitori pronti ad appoggiare il progetto.

Podio Arabia Saudita
Il podio dell’ultimo Gran Premio dell’Arabia Saudita (LaPresse) Fuoristrada.it

Formula 1, l’Arabia Saudita fa sul serio: dopo sponsor e Gran Premio in arrivo anche una scuderia

La Formula 1 dal canto suo potrebbe essere ben contenta di inserire una nuova scuderia sulla griglia di partenza. Negli ultimi anni il circus ha trovato un certo equilibrio attorno alle 20 scuderie, ma naturalmente di fronte ad un progetto serio e ad investimenti garantiti la prospettiva di una ventunesima e una ventiduesima vettura in griglia potrebbe essere un qualcosa di molto allettante. Soprattutto se il citato progetto proviene da una parte di mondo, quello arabo del medio oriente, che in questi anni ha investito molto nelle quattro ruote. Saranno ben 4 i Gran Premi che si disputeranno in paesi dell’area (Arabia Saudita, Bahrain, Qatar, Emirati Arabi Uniti).

Il principe Al Faisal si mostra quindi particolarmente determinato e non si pone affatto limiti: “Vogliamo anche un pilota saudita, un campione che possa essere capace di vincere gare internazionali. Ci sono grandi progetti e speriamo che tra 10 o 20 anni ci siano sempre più arabi e aziende saudite impegnate in F1.”

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