La Ferrari è un’azienda di primario livello, ma questa volta per molti sarà difficiel accettare l’ultima scelta del cavallino rampante.
E’ quasi impossibile parlare della Scuderia Ferrari e non avere idea di cosa si stia parlando. Del resto, l’azienda con sede a Maranello nel corso degli anni ha preso scelte determinanti, costruito vetture strepitose e realizzato risultati a dir poco fenomenali. Impossibile quindi non parlare bene del cavallino rampante, alla luce di quanto fatto per l’automobilismo e i suoi appassionati. 
Appassionati, amanti delle quattro ruote che però potrebbero non esserci rimasti benissimo per l’ultima decisione targata Ferrari. La rossa pare infatti aver deciso di lanciare un altro SUV, dopo il grande successo della Purosangue, che ha davvero raccolto moltissimi consensi in giro per il mondo. Tuttavia, non è scontato che tutti la prendano in egual modo con questa nuova creazione. Il motivo non è chissà quanto difficile da intuire, come vedremo adesso: scopriamo qualche dettaglio in più a riguardo.
Ferrari, che fai? Non a tutti piacerà questa scelta
A Maranello si lavora giorno e notte. Non soltanto per puntare due titoli mondiali di Formula Uno che mancano da oltre dieci anni, con la SF-23 uscita dalla fabbrica veramente da pochissimi giorni. Ma anche fuori dalla pista l’azienda italiana punta obiettivi prestigiosissimi; parliamo in tal senso della prima Ferrari elettrica, prevista sul mercato nel 2025. Ad oggi su tale vettura si sa veramente pochissimo, se non che potrebbe essere un ‘Purosangue due’; se non nell’aspetto, nella filosofia e nelle caratteristiche, quantomeno nel segmento di appartenenza: quello dei SUV.
Alcune indiscrezioni infatti spingerebbero la Ferrari verso questo settore dell’automotive, tanto ricercato sul mercato e sul quale molti marchi di spicco delle quattro ruote puntano ormai da tempo. Insomma, la prima vettura a zero emissioni del brand modenese potrebbe essere un SUV. Non sarebbe una notizia particolarmente sconvolgente, considerando che già qualche anno fa veniva ipotizzato che la Ferrari Purosangue fosse solo l’inizio di una serie di veicoli volti a “svecchiare” idee e ingegno del marchio italiano.
Al momento comunque non si tratta assolutamente di fonti certe, tuttavia il successo conclamato ed assolutamente impossibile da non notare della Purosangue potrebbe essere molto più di un indizio valido in vista del futuro. Per saperne di più, la fine del 2023 potrebbe essere certamente buona consigliera. Non resta che attendere quindi; una certezza, in un oceano di indiscrezioni, ce l’abbiamo: la Ferrari spinge a 300 chilometri orari dentro e fuori dalla F1, eccome se spinge.