Non sembrano esserci buone notizie per la Ferrari in queste ultime ore. Scopriamo di cosa si tratta nello specifico.
La Ferrari, molto semplicemente un marchio di prestigioso livello e dallo straordinario passato. L’icona dell’automobilismo per eccellenza, in Italia come nel resto del mondo, ci ha deliziato nel corso del tempo di vetture veramente spettacolari. Autoimobili straordinarie nonché in grado di rendere la Ferrari stessa un brand di spicco per il mondo intero, identificandola in una identità dedita al lusso e in un modo di pensare’ Auto’ completamente diverso rispetto al passato. 
Il sogno di Enzo ferrari, post anni quaranta, si è materializzato e ha fatto pure di più. Ha reso eterno il suo cognome agli occhi di ogni essere umano, dal bambino più glacile all’adulto più maturo fino all’anziano più nostalgico. Nel 2023 ci sembra quasi normale pensare al cavallino rampante come azienda di successo e marchio unico nel suo genere.
Normale però non è, come testimoniano tutti quegli appassionati e addetti ai lavori ammaliati dalla società con sede a Maranello. Tuttavia, anche per il brand italiano le cose non filano sempre lisce come l’olio. Lo dimostra un fatto accaduto recentemente e che di certo farà poco piacere ai vertici della società.
Ferrari, la penalizzazione è avvenuta: i dettagli
Non la migliore notizia per la Ferrari, quella concernente un designer che ha collaborato nell’arco della sua carriera con il cavallino rampante; nella fattispecie, ad alcuni importanti progetti. E’ stato multato in Giappone per eccesso di velocità. Il protagonista della faccenda è stato scovato mentre guidava a circa 80 chilometri orari in più rispetto a quanto consentito dallaLegge del paese in questione. E così è scattato il fermo. La notizia è stata riportata in prima battuta dall’agenzia Kyodo News e il designer in questione è Kiyoyuki Okuyama.
Un progettista di 64 anni originario di Yamagata, che ha collaborato pure con Pininfarina disegnando e supervisionando progetti di magnifica creazione. Pensiamo, ad esempio, alla Ferrari Enzo Ferrari. Senza dimenticare la meravigliosa P4/5. In questo caso non si è rivelato essere protagonista in positivo, se consideriamo il suo legame con il team di Maranello. Come detto è stato beccato mentre viaggiava a 128 km/h in quel di Yamagata, a nord del Giappone. 
Per capire l’entità dell’infrazione, il limite sarebbe di soli 40 chilometri orari nel luogo incriminato. L’uomo era a bordo di una Enzo Ferrari. Motivo dell’infrazione? Voleva esporre il motore alla fresca aria di montagna per farlo raffreddare, a quanto pare. Un’ammissione di responsbailità che non ha lasciato scampo al designer giapponese.
La pena inflittagli è stata in ogni caso più leggera, dato che il giudice ha apprezzato la testimonianza e l’ammissione di colpa effettuata. Okuyama è famoso anche per aver lavorato ai treni Shinkansen E7, ma anche alle carrozze dei vagoni letto della linea ferroviaria Train Suite Shiki Shima.