Ferrari nell’occhio del ciclone, quanto è emerso da brividi: interviene la Polizia

Una storia bruttissima per il marchio Ferrari si è conclusa con più di un arresto. L’intera vicenda ha del grottesco

Dopo aver acquistato un’automobile ci sono tanti problemi che possono affliggere un guidatore: tasse non pagate, un furto, danni accidentali o componenti che si guastano anche senza che il proprietario della vettura abbia responsabilità sono tutti incubi per chi guida certe vetture, specialmente supercar costose come quelle della Ferrari. La vicenda sembra chiusa ma è stata un incubo che ha segnato i ferraristi a vita.

Ferrari 5 febbraio 2023 fuoristrada.it
Ferrari fuoristrada.it

Problemi dietro l’angolo

Quando sei un’azienda che produce automobili, specialmente supercar costosissime con una certa reputazione, qualsiasi imprevisto può causarti danni e perfino farti perdere del denaro. Non è raro che il nome di un’azienda in passato sia stato associato ad avvenimenti poco piacevoli che hanno portato i potenziali acquirenti a virare alla larga dal brand di cui si parlava e forse, è accaduto anche in questo caso con un marchio molto noto.

Stiamo parlando di una casa per cui la reputazione con i clienti è tutto che non poteva davvero permettere che questa storia andasse ancora avanti e che infatti, ha tirato in ballo la polizia, concludendo il tutto con vari arresti: la Ferrari è stata colpita da un grosso problema non causato dai compratori delle macchine che ormai non si sentivano più al sicuro a girare con le loro supercar.

Manette Canva 27_01_2023 Fuoristrada
Alla fine, sono scattate le manette (Fuoristrada.it)

Prede facili…

Ma quale problema potrebbero mai incontrare i proprietari di supercar costosissime che sono sottoposte ad una manutenzione regolare e possono disporre di un servizio di assistenza impeccabile disponibile ventiquattr’ore su ventiquattro? Presto detto, il problema che hanno praticamente tutti i guidatori di supercar dal momento in cui lasciano il concessionario per la prima volta.

Stiamo parlando dei ladri. Si, la casa italiana se l’è vista brutta in un paese in particolare dove un gruppo di persone continuava a far sparire le automobili, terrorizzando i proprietari che avevano ormai paura di uscire con la loro Rossa. Queste persone hanno compiuto più di un furto ed il brand italiano si è trovato in una pessima situazione finché non sono scattate le manette.

Armi sui proprietari

La vicenda ha avuto luogo a Toronto, città del Canada che non è certo uno dei paesi più pericolosi in cui le Ferrari vengono regolarmente vendute e forse proprio per questo ha fatto spaventare così tanto il marchio ed i suoi clienti. Il modus operandi della banda composta da quattro persone era semplice quanto spregiudicato e ai ladri servivano solo una BMW ed un coltello affilato per farsi consegnare le supercar.

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La polizia canadese su una delle scene del crimine: alla fine, hanno arrestato quasi tutti i ladri (Fuoristrada.it)

La banda seguiva la vittima dopo averla puntata a bordo di una berlina BMW di lusso, così da non dare nell’occhio e quando questi scendeva dall’automobile dopo aver parcheggiato, lo raggiungevano minacciandolo con un coltello per farsi consegnare le chiavi della macchina. In questo modo i ladri hanno compiuto due furti dal valore milionario, l’ultimo avvenuto il 6 novembre del 2022 e che ha visto il proprietario dell’automobile venire minacciato e ferito con un coltello.

Le automobili rubate, una Ferrari F12 da un milione di Euro ed una Ferrari 488 Spider del 2018 da 300.000 avevano fornito un buon bottino alla banda, composta da quattro uomini sui vent’anni. Tre di loro sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di rapina a mano armata mentre l’ultimo membro del commando, un 23enne scappato a bordo di una macchina, sarebbe ancora ricercato dopo aver investito un agente durante la fuga.

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