Fernando Alonso sarà il veterano del Circus anche nella stagione di Formula Uno che sta per iniziare. Chi lo ha amato in questi anni trascorsi in pista non può però che essere spaventato all’idea di quando appenderà il casco al chiodo.
L’addio alle corse di Kimi Raikkonen, non uno comunque visto che è stato l’ultimo a conquistare il titolo con la Ferrari, ha permesso a Fernando Alonso di conquistare un primato non da poco. Lo spagnolo, classe 1981, è infatti il pilota più “vecchio” tra quelli attualmente presenti nel Circus, ma che non sembra avere alcun timore all’idea di misurarsi con colleghi più giovani. 
Anzi, chi lo conosce sa che la determinazione resta uno dei suoi punti di forza e sarà proprio questa la molla che lo spingerà anche nel 2023 a dimostrare di non avere perso lo smalto dei tempi migliori. A questa lui unirà l’ambizione, che lo spingerà a dare il massimo ogni volta che si metterà al volante.
Fernando Alonso: uno che non si accontenta facilmente
I 40 anni rappresentano spesso un giro di boa per ognuno di noi, che finisce spesso per guardare dentro di sè e fare un bilancio di quanto fatto. Una situazione vissuta anche da Fernando Alonso, ma che non lo ha spinto certamente a mollare. Un altro al suo posto avrebbe potuto pensare ai risultati non ottimali arrivati nell’ultimo periodo e pensare di avere perso lo smalto, ma questo non corrisponde certamente alla sua personalità.
Questo lo ha così spinto a chiudere il suo percorso con l’Alpine, dove le cose non sono andate come si sarebbe aspettato, e ad accettare la corte dell’Aston Martin. Una realtà che è certamente ambiziosa e che ha deciso di puntare su di lui dopo l’addio di un altro ex ferrarista: Sebastian Vettel.
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L’asturiano non ha alcun timore nell’indicare cosa lo abbia spinto ad accettare la proposta: “Qui non ci saranno celebrazioni finché non vinceremo – ha detto in occasione del filming day con la nuova monoposto -. Alcune squadre in cui sono stato avevano avuto successo in passato, ma finivano poi per accontentarsi del quarto posto. Addirittura arrivavano a festeggiare per un quinto o settimo posto”.
Idee chiare sul futuro
La carta di identità spinge però un pilota a guardare dentro di sè e a capire che la vita in pista non durerà per sempre. Una situazione che, inevitabilmente, sta vivendo anche Alonso. L’ex ferrarista è consaepvole che il momento in cui appenderà il casco al chiodo non possa essere lontano, nonostante questo non possa fare piacere ai suoi tantissimi fan.
Il diretto interessato non può quindi che parlare chiaro: “Questo team mi ha conquistato, sarà necessario molto tempo per ambire una vittoria, ma non ci sarà mai una festa per un secondo posto – ha detto con convinzione -. Questa sarà però l’ultima squadra con cui correrò. In Aston Martin sarà diverso rispetto al passato”.
Il tempo a disposizione per avere confidenza con la nuova vettura sarà però poco: “Finché non troveremo la finestra operativa ideale per la vettura le gare saranno difficili. Questo è l’unico sport in cui si fa un giorno e mezzo di prove prima di partecipare a un campionato mondiale“ – ha concluso.