Nelle ultime ore una incredibile notizia ha scosso l’ambiente della nota casa automobilistica giapponese. Che cosa è accaduto? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo annuncio
La Toyota è una famosa e storica casa nipponica produttrice di autoveicoli. In Giappone è al primo posto per quanto concerne produzione e vendita. Il successo del marchio si è registrato in tutto il mondo e la Toyota è diventata una vera e propria multinazionale. Negli ultimi decenni, infatti, gode di ampio credito anche in tutta Europa e negli Stati Uniti d’America. 
Sono tanti, quindi, i veicoli Toyota venduti in tutto il mondo, a testimonianza della bontà prestazionale, tecnica ed estetica delle sue auto. Per diversi anni, la casa nipponica è stata al primo posto al mondo per quanto concerne le vendite. Una notizia delle ultime ore, però, ha scosso l’intero ambiente della Toyota. Ecco tutti i dettagli su quanto accaduto.
L’addio inaspettato in casa Toyota
La notizia che ha creato scompiglio all’interno del mondo Toyota riguarda l’addio di Akio Toyoda da CEO della nota azienda. Il nipote del fondatore dello storico marchio, infatti, dal prossimo primo aprile non avrà più questo ruolo aziendale. Era il 23 giugno del 2009 quando il nipote del fondatore – Kiichiro Toyoda – assunse questo ruolo ai vertici della Toyota.
Ma dopo quasi 14 di permanenza come CEO, il marchio ha scelto di sostituire il 66enne con una nuova figura. Si tratta del il 53enne Koji Sato. L’addio di Toyoda, però, sarà solo inerente a questo ruolo dirigenziale. Infatti, l’uomo – da sempre legato al marchio – resterà all’interno dell’azienda con il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione. L’ormai ex CEO prenderà, a sua volta, il posto di Takeshi Uchiyamada.
Il cambio al vertice
Toyoda è riuscito nel corso degli anni a far uscire la casa automobilistica da una situazione non facile, rilanciandola enormemente sul mercato e aumentando esponenzialmente le vendite e i guadagni. Ma nell’ultimo periodo alcune sue scelte in merito al processo di elettrificazione non sono piaciute a tutti all’interno dell’azienda. Infatti, egli è sempre apparso non proprio convinto dell’elettrico, puntando su qualsiasi tecnologia in grado di ridimensionare le emissioni di CO2 in futuro. 
Una sorta di neutralità sul piano dell’elettrico che si è evidenziata anche nel ritardo sul mercato elettrificato della Toyota. Gli investimenti su questa nuova tecnologia sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli degli altri marchi più famosi. E ciò si intuisce anche dal fatto che, al momento, la Toyota abbia realizzato solo un modello del tutto elettrico, vale a dire il Suv bZ4X. Qualche mese fa, egli aveva dichiarato ciò sull’elettrico: “Le auto elettriche ci metteranno più tempo per essere mainstream rispetto a quanto tutti i media hanno intenzione di farci credere”.